Si inzia il 28 marzo un giorno prima rispetto alle date nazionali – riferisce il responsabile dei banchetti Giovanni Montepaone, infermiere professionale presso il reparto di riabilitazione dell’ospedale”San Biagio” di Chiaravalle Centrale.
Montepaone, volontario dell’ANLAIDS, sarà presente con gli altri volontari in diverse piazze del comprensorio soveratese.
Infatti – prosegue Montepaone – saremo presenti con i nostri banchetti a
- Chiaravalle Centrale (Cz) in ospedale il 28 e 29 marzo dalle ore 07:00 alle ore 15:00 nell’ingresso principale;
- Soverato (Cz) sempre in ospedale il 28,29,30 e 31 marzo dalle ore 08:00 alle ore 20:00 nell’ingresso principale;
- Guardavalle Marina (Cz): in piazza Ferrovie dello Stato il 30 e 31 marzo dalle ore 08:00 alle ore 20:00.
Bonsai Aid Aids 2013 – precisa la nota del Volontario – è la 21^ edizione, infatti era il 1993 quando per la prima volta Anlaids Onlus portava i bonsai nelle piazze italiane per parlare di HIV. Nasceva cosi Bonsai Aid Aids che anche quest’anno torna nel fine settimana di Pasqua per sensibilizzare gli italiani sulla necessità della prevenzione e sulla solidarietà per le persone che vivono con il virus.
L’Associazione Nazionale per la lotta all’AIDS allestirà circa 3000 banchetti in piazze, supermercati, ospedali e altri luoghi di ritrovo dislocati su tutto il territorio nazionale. Presso le postazioni,attive dal 29 al 31 marzo, chiunque sosterrà Anlaids riceverà un bonsai, divenuto ormai un simbolo della lotta all’aids.
Come le persone che vivono con l’HIV, infatti, anche il bonsai può vivere forte e sano se riceve cure adeguate. Per la prima volta quest’anno, i bonsai saranno presenti anche in diversi ristoranti in tutta Italia: aderendo al progetto Bon-sai Diner, i ristoratori più sensibili potranno ricevere degli alberelli da utilizzare come centrotavola nei loro locali. In questo modo aiuteranno Anlaids a creare sensibilizzazione anche tra i loro clienti.
Bonsai Aid Aids ha,infatti,l’obbiettivo di riportare il tema dell’aids all’attenzione generale: ancora oggi in Italia circa 4.000 persone vengono diagnosticate sieropositive ogni anno e molte ricevono la diagnosi con estremo ritardo.Vengono colpiti anche tanti giovanissimi – circa 650 nuove diagnosi a giovani sotto i 24 anni tra il 2010 e il 2011 nel nostro paese – ai quali evidentemente non viene offerta una adeguata educazione alla prevenzione.
I fondi raccolti attraverso BONSAI AID AIDS serviranno anche a permettere ad Anlaids di proseguire con il suo impegno nella prenenzione all’infezione da HIV e alle altre malattie a trasmissione sessuale nei luoghi di aggregazione giovanile,oltre che con i suoi altri impegni statutari tra cui il sostegno agli studi e alla ricerca clinica,la donazione di apparecchiature diagnostiche e la lotta allo stigma verso le persone con HIV.
Bonsai Aid Aids è reso possibile dal contributo di migliaia di persone che offrono il loro tempo libero per gestire i banchetti: “Ciascun volontario è persona importante – afferma la presidente nazionale Anlaids Fiore Crespi – il volontario è in grado,con una parola appropriata e un sorriso,di fornire la corretta informazione e contribuire cosi a prenderci una rivincita sul virus”.
Per premiare l’impegno dei volontari, – conclude l’Infermiere Professionale – l’associazione lancia la seconda edizione degli Anlaids Awards,un riconoscimento da destinare ai gruppi che si sono particolarmente distinti in ciascuna area geografica (Nord,Centro e Sud) perchè possa diventare un esempio da seguire anche per i giovani.
PER INFO: Infermiere Professionale Giovanni Montepaone te.338.9986967 – E.mail:giannino.montepaone@libero.it.
Oppure: http://www.anlaidsonlus.it/ – http://www.anlaidsonlus.it/bonsai-aid-aids-ecco-dove-saremo/