Domani, martedì 19 alle 10, in Prefettura, alla presenza del prefetto, Sebastiano Trotta, il commissario straordinario del Comune, Luigi Croce, e l’esperto volontario per le attività di protezione civile, Antonio Rizzo, presenteranno alle Istituzioni, agli Enti ed alle Associazioni di Volontariato, il programma della IV Settimana della Sicurezza – Esercitazioni di Protezione Civile “Messina 2013”. Obiettivo dell’esercitazione, che prenderà il via il 6 e si concluderà l’11 maggio, è quello di prevedere gli interventi di emergenza a seguito di un terremoto e successiva onda di maremoto. Il terremoto nell’area sismica dello Stretto di Messina è un’emergenza classificata di tipo C (Legge n.225/92 art. 2 comma 3) che, per intensità ed estensione, deve essere fronteggiata con mezzi e poteri straordinari. Nella fase immediatamente successiva all’evento, il Dipartimento della Protezione Civile effettua le prime valutazione dei danni in base alle notizie fornite dall’I.N.G.V. con l’ausilio dell’Ufficio Servizio Sismico Nazionale. Nelle prime ore dell’emergenza la risposta è organizzata dalle Autorità locali di Protezione Civile (Sindaco) e dal Prefetto con il concorso della Provincia Regionale di Messina e della Regione Sicilia – Dipartimento Regionale di Protezione Civile con l’utilizzo delle strutture operative presenti sul territorio. Successivamente, la direzione ed il coordinamento sono assunte dal Dipartimento della Protezione Civile attraverso la dichiarazione dello Stato di Emergenza (art.5 L.225/92). L’esercitazione determinerà e verificherà, attraverso l’omogeneizzazione di procedure e linguaggi, l’impiego coordinato delle singole componenti e strutture operative. Nelle attivazioni previste si terrà conto della vulnerabilità degli edifici, delle infrastrutture e delle reti di erogazione dei servizi essenziali.