Si è svolta nella mattinata di oggi nel Salone delle Bandiere del Comune di Messina la Conferenza “Ho Visto la Guerra, per questo amo la Pace”. 70 anni per ricordare, 70 anni per raccontare, 70 anni per riflettere – Per commemorare il 70° Anniversario dei Bombardamenti su Messina. Nell’ambito delle iniziative culturali programmate per l’anno 2013, volte a commemorare il 70° anniversario dei “Bombardamenti su Messina”, il Centro Studi e Documentazione di Forte Cavalli ha organizzato la conferenza “Ho visto la Guerra, per questo amo la Pace. 70 anni per ricordare, 70 anni per raccontare, 70 anni per riflettere” che si è tenuta nella mattinata di oggi lunedì 11 marzo 2013, presso il salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, rivolta ad una rappresentanza di studenti dei licei messinesi.
Al convegno hanno partecipato i licei Archimede, La Farina, Maurolico e Seguenza;, circa duecento studenti accompagnati dai loro docenti, ai quali è stata rivolta una lezione di storia alternativa arricchita dalle testimonianze dei giovani di allora dai filmati dei bombardamenti su Messina e dello sbarco alleato in Sicilia.
L’iniziativa è inserita nel calendario degli eventi promossi dal Comitato di Coordinamento, recentemente costituito, di cui fanno parte: Il Museo Storico di Forte Cavalli, il Museo della Storia e dei Bombardamenti di Messina, l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, l’Associazione Culturale “Arsenale di Messina” ONLUS, la Società Oloturia Sub, l’Associazione “Ferrovie Siciliane”, l’Associazione Socio Culturale CTG di Messina e il Gabinetto di Lettura.
Presenti la Dott.ssa Ciriaco in rappresentanza del Prefetto, il Capitano di Vascello Giacomo Legrottaglie, Comandante del Distaccamento Marina Militare, il Capitano di Fregata Maurizio Romano, Comandante del Comando Zona Fari della Sicilia, il Colonnello Luigi Lisciandro, Vice Comandante della Brigata Aosta, il Ten. Col Corrado di Bartolo, in rappresentante del Comandante del 24° Rgt. Artiglieria, il Ten. Col. Santo Sorrenti, in rappresentanza del Dipartimento Militare di Medicina Legale, il Capitano Giovanni Mennella, in rappresentanza del Comandante Provinciale dei Carabinieri, il prof. Sebastiano Tusa, Sovrintendente del Mare della Regione Siciliana, la prof. Flavia Scavello, Dirigente Scolastico del Liceo Archimede, il prof. Marcello Marsala, già Preside del Liceo Seguenza, oltre che ai legali rappresentanti delle Associazioni afferenti al suddetto Comitato di Coordinamento.
Il convegno si è sviluppato secondo il seguente programma: dopo il benvenuto e i saluti iniziali del moderatore il giornalista Domenico Interdonato è stato proiettato un video, che raccontava l’operazione Husky e i bombardamenti su Messina. Sono seguiti i saluti del dott. Michele Cerami, Direttore Centro Studi di Forte Cavalli, che ha ricordato la storia del Museo dai primi anni ad oggi, l’intervento del professore Vincenzo Caruso, direttore del Museo di Forte Cavalli che ha posto l’accento su “Il valore educativo della Memoria” e sull’importante obiettivo del convegno, nella commemorazione del 70° Anniversario dei Bombardamenti su Messina, di proporsi come strumento educativo in cui la Storia, diviene “laboratorio” di sviluppo del senso critico e occasione di riflessione sui valori di pace, mediazione e tolleranza; valori che affiorano, spontaneamente, in contrapposizione agli orrori della guerra subiti dalla nostra città e raccontati in modo interattivo attraverso oggetti e filmati d’epoca
Partendo dai racconti dei nonni, testimoni oculari capaci di trasmettere emozioni vissute personalmente, i giovani, oggi più che mai, hanno bisogno di conoscere il passato per evitare il rischio che l’abitudine alla guerra, subita da altri e conosciuta attraverso i telegiornali, comporti nel tempo un senso di assuefazione e indifferenza. Caruso ha percorso un itinerario completo di pagine di storia, assortito di curiosità ed aneddoti, che hanno, suscitato l’interesse di tutti i presenti.
L’artificiere Corrado Loiacono, ha mostrato con l’aiuto di diapositive l’enorme lavoro di bonifica da ordigni da guerra, svolto negli anni nell’area del messinese durante il suo servizio presso Direzione Artiglieria e l’interessante mostra allestita nei locali museali di Forte Cavalli.
I due “ragazzi” del ’43, l’ingegnere Nico Galatà e Renato Colosi, hanno portato quindi le loro crude testimonianze viste con gli occhi dei ragazzi di allora.
Il professore Giulio Santoro, ha mostrato le pagine del suo diario, con gli appunti e i ricordi di uno studente di Scuola Media, che viveva sfollato con la famiglia sulle colline di Castanea, in mezzo ai tanti ordigni lasciati incustoditi dalle truppe dell’asse in fuga. Sono seguiti altri interventi e testimonianze tra cui, ricordiamo quella del cantautore Gianni Arcuri e quella del professor Sebastiano Tusa, che ha ricordato l’enorme patrimonio culturale custodito nei fondali dei nostri mari, dal “Rostro” di epoca romana ritrovato di recente nei fondali di Aqualadroni, per finire ai tanti reperti finiti in mare tra i quali la gran quantità di bombe inabissate e mai esplose.
I saluti finali sono serviti al professore Vincenzo Caruso per salutare tutti gli intervenuti, ringraziandoli e proponendo ai licei cittadini di sviluppare in sinergia dei convegni itineranti, per commemorare il 70° anniversario dei bombardamenti su Messina. Il convegno ha ottenuto il prestigioso patrocinio del Comune di Messina.