Avvio della procedure burocratiche per la costituzione di un consorzio di gestione della discarica di Alli e piano industriale per la raccolta differenziata. Sono stati questi, in sintesi, i risultati dell’assemblea dei sindaci della Provincia chiamati dal sindaco Sergio Abramo per avviare a definizione il problema del conferimento dei rifiuti nella discarica di Alli. All’invito di Abramo hanno aderito 43 sindaci. Nel corso dell’incontro, svoltasi nella sala concerti di palazzo de Nobili, sono stati affrontati tutti gli aspetti che riguardano il problema smaltimento rifiuti che oggi versa in una pesante situazione di vera e propria emergenza. I sindaci dei comuni presenti hanno, infatti, tutti posto all’attenzione questa pesante situazione che rischia di aggravarsi con l’avvicinarsi della stagione estiva. Hanno così discusso ed approfondito la proposta del sindaco Abramo di autogestire, attraverso un consorzio, la discarica di Alli, valutando positivamente la possibilità di una riduzione dei costi del servizio. Proposta largamente condivisa anche se non sono mancate le preoccupazioni e le difficoltà di carattere economico della gestione da parte dei singoli comuni. Tutti rilievi chiariti da Abramo che ha ribadito a chiare lettere che Catanzaro non potrà continuare ad essere la pattumiera della Calabria. Per evitare ciò e per non mettere i comuni nella condizioni di non poter più conferire alla discariche di Alli si dovrà procedere con l’avvio del servizio di raccolta differenziata che permetterebbe alla discarica di Alli, dopo gli attuali lavori di consolidamento e la successiva realizzazione della seconda buca, di avere una autonomia di almeno quindici anni. Proprio per chiarire le problematiche relative alla raccolta differenziata ha partecipato alla riunione il rappresentante dell’area sud del Conai, Fabio Costarella che ha pienamente illustrato le modalità e i risultai che si possono raggiungere attraverso la corretta gestione del servizio. Costarella ha , inoltre, sottolineato l’opportunità di ogni singolo comune o del consorzio di avvalersi della collaborazione tecnica gratuita del Conaid per la realizzazione di un piano esecutivo industriale per la differenziata. Al ternione dei lavori il sindaco Abramo ha espresso soddisfazione per l’esito dell’incontro ed ha ringraziato i partecipanti “per il contributo portato alla questione e per condivisione della proposta”. Abramo ha sottolineato come “sarà fondamentale che nell’auspicato futuro consorzio tutti i comuni paghino secondo la propria parte e si parta da subito con un concreto progetto per avviare la raccolta differenziata e ridurre, così, la quantità dei rifiuti prodotti che vanno in discarica. E’ essenziale- ha proseguito Abramo – l’aiuto di tutti per scongiurare il pericolo che successive emergenze in altri territori della Calabria facciano di Catanzaro ancora una volta una pattumiera” A tal proposito il sindaco Abramo ha concluso invitando i presenti, ognuno per la propria parte, a spingere, anche con il sostegno dei propri partiti politici, affinché anche le province di Cosenza e Reggio Calabria si dotino di proprie discariche evitando in questo modo di intasare l’affluenza nella discarica di Pianopoli o in caso di emergenza quella di Catanzaro così come è avvenuto nel recente passato”. Dopo la riunione Abramo accompagnato da alcuni sindaci si è recato dal direttore generale del Dipartimento regionale all’ambiente, Bruno Gulatier, per riferire sulla volontà emersa dalla riunione.