Quest’oggi con inizio alle ore 17.00 presso Villa Cianciafara a Zafferia, l’Associazione Jobel e la Parrochia San Nicolò di Bari presentano:
“Jebenà – Un caffè lungo X secoli – L’antico rito Etiope del caffè sarà lo sfondo di una serata di Beneficenza Missionaria“.
Interverranno:
- Prof. Giuseppe Amedeo Mallandrino;
- S.E. Monsignor Santo Gangemi;
- Suor Margherita.
Seguirà degustazione di caffè Etiope.
Jebenà Onlus – organizzazione non lucrativa di utilità sociale – è un’associazione interamente composta da volontari; i progetti si basano sull’auto-organizzazione dei volontari del posto e sul principio di reciprocità: a tutte le persone che ricevono aiuto è richiesto di impegnarsi per aiutare gli altri.
L’associazione con finalità di solidarietà sociale svolge attività di assistenza sanitaria, beneficenza, istruzione e formazione a persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, economiche, sociali e familiari, con particolare riferimento a componenti di collettività estere relativamente agli aiuti umanitari (Art. 2 dello Statuto).
L’associazione prende il nome dalla caffettiera in terracotta, un’ampolla dal collo lungo e stretto chiamata Jebenà.
Il rito del caffè in molti Paesi del Corno d’Africa è una vera cerimonia: i chicchi di caffè vengono tostati e macinati subito prima della preparazione della bevanda; intanto la Jebenà è riempita con acqua e posta sul carbone.
Quando l’acqua raggiunge l’ebollizione viene aggiunto il caffè ridotto in polvere, lo zenzero e altre spezie. Infine, per impedire che la polvere di caffè venga versata nella tazzina, viene posta un po’ di paglia all’estremità della Jebenà. Il caffè è servito! (jebena-onlus.com/index.htm)