Nei giorni scorsi la Guardia Costiera di Soverato ha provveduto a sequestrare decine di ombrelloni sul tratto di spiaggia libera nella zona nord di Soverato. L’operazione rientrava nell’ambito delle attività svolte dall’ufficio circondariale marittimo durante la stagione estiva per garantire la libera fruizione della spiaggia contro fenomeni di ”abusiva prenotazione’. Il posizionamento fisso di ombrelloni o altri utensili da mare è, infatti, vietato da una vigente ordinanza balneare emessa dal Comune di Soverato. L’infrazione della regola è punita con il sequestro degli oggetti e, chi ne voglia chiedere la restituzione, dovrà corrispondere il pagamento di 100 euro a titolo di sanzione amministrativa. Il comandante tenente di vascello, Fabio Serafino, ribadisce che non è la prima volta che operazioni di questo tipo vengono effettuate nel tratto di spiaggia sopracitato: ”Gli abitanti della zona sono ben a conoscenza del fatto ma forse hanno la memoria breve’, ha detto. Le attività di controllo e prevenzione della Guardia costiera si sono estese anche agli stabilimenti balneari, dove sono state riscontrate delle irregolarità nelle dotazioni di sicurezza. Sono stati sottoposti a sequestro anche attrezzi da pesca non conformi alle norme vigenti o utilizzati senza adeguata segnalazione. ”Si continua ad andare per mare senza rispettare la legge’, continua il comandante Serafino nel ribadire le ”distrazioni’ di chi guida imbarcazioni, spesso tenendosi troppo vicino alla costa, senza portare a bordo i documenti di navigazione obbligatori. La Guardia costiera di Soverato, inoltre, sta coadiuvando il personale dell’Arpacal nel monitoraggio dello stato di salute delle acque. Finora si sono rilevati marginali fenomeni di inquinamento dovuti a ”occasionali malfunzionamenti dei depuratori’. Tornando al ”caso’ degli ombrelloni sequestrati, gli abitanti di via dell’Ippocampo sono sul piede di guerra per un gesto definito ”inadeguato’. Sul tratto di spiaggia si ritrovano ogni mattina non soltanto i villeggianti residenti a pochi metri dal mare, ma anche tante famiglie provenienti dall’hinterland soveratese che venerdì scorso hanno trovato una brutta sorpresa, essendo stati sequestrati anche sedie e giochi per bambini. Gli utenti chiedono si faccia chiarezza sull’ordinanza richiamata nel caso specifico, rimasta inapplicata negli ultimi due anni, visto che sulla spiaggia sono tuttora presenti mezzi ingombranti, come pedalò, abbandonati da anni e mai rimossi. Il sequestro, denunciano ancora i villeggianti, è avvenuto inoltre senza alcun preavviso da parte delle autorità competenti. Un fatto, questo, che rischia di far crollare ancora di più l’indice di ”simpatia’ di Soverato, già messo alla prova da una stagione turistica non esaltante per gli operatori del territorio.
Fonte: Catanzaroinforma.it – Domenico Iozzo