Ieri mattina, presso la Sala Consiliare del Comune di Guardavalle, si è svolto il convegno sul progetto Ambiente e Legalità, promosso dall’Istituto Comprensivo “Aldo Moro” di Guardavalle. Il programma ha lo scopo di sensibilizzare gli alunni al rispetto di questi due principi. Tale progetto ha avuto inizio qualche anno fa ed è suddiviso in quattro moduli: tre sviluppati nelle aule scolastiche e uno a contatto con l’ambiente nel parco nazionale della Sila.

Infatti Antonio Carioti, promotore del progetto insieme alla dott.ssa Rosa Galati , ha più volte ribadito che “solo con la cultura si può far emergere il territorio, perché i saperi scolastici devono essere trasformati in fatti”.

L’obiettivo principale è quello di costituire un centro di educazione ambientale permanente. Questo è stato un tema che ha interessato un po’ tutti!

Il Commissario Straordinario al Comune di Guardavalle, il Vice Prefetto Dott.ssa Costanza Pino si è rivolta ai giovani spronandoli “a non perdere mai la voglia di sapere, perché solo questo li porterà a seguire le loro aspirazioni”.

Interventi questi molto educativi, ma soprattutto ben posti ai ragazzi.

Eppure c’è una realtà che dal dibattito è emersa: “Oggi manca la legalità. – ha affermato il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo A. Moro, il prof. FirettoI giovani dovrebbero imparare a conoscere, a essere, a condividere e ad apprendere e per poter fare ciò dovrebbero prima saper apprezzare quello che la terra offre loro”.

Ognuno di noi – prosegue il prof. Firetto – rappresenta un mattone della pubblica istituzione e solo ricercando i valori della legalità si potrà dare alle generazioni future un territorio più sano”.

La scuola cerca di educare alla legalità, vista come la costruzione del bene comune. – precisa nel suo intervento il prof. Alfredo Lancellotti – Bisogna tenere sempre presente tre binomi importanti:

• LEGALITA’ ( speranza )

• CULTURA ( permette di superare ogni limite);

• SCUOLA ( elabora il sapere)

• TERRITORIO (affida alle scuole il suo sapere);

• LEGALITA’ ( rispetto dell’ambiente )

• AMBIENTE ( sviluppo )”.

Nel corso del convegno sono intervenuti anche il dott. Michele Drosi, sindaco di Satriano, e l’avvocato Luigi Aloisio, appartenenti all’Associazione UNESCO, i quali hanno evidenziato l’importanza delle risorse ambientali e naturali di questo territorio.

In un paese devono sempre esserci tre cose: legalità, responsabilità e solidarietà, sono questi i valori che devono guidare la nostra vita, sia pubblica che privata – ha sostenuto il Prefetto di Catanzaro dott. Antonio Reppucci – Perché è vero, che il nostro è un territorio “piagato” e la legalità fa fatica ad emergere, ma se ci sono volontà, passione e cuore può avvenire un miracolo.

Questo vuole essere un messaggio per i giovani, – conclude S.E. il Prefetto – affinché non perdano mai la fame di conoscenza e abbiano anche un po’ di follia per migliorare l’ambiente”.

Servizio di Simona Pilato – Foto Giuliano Lanciano

 

 

 

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