Alle 18.30 di ieri, al supermercato Crai di San Pietro Magisano si è verificata una rapina da parte di tre malviventi, tutti col volto coperto da passamontagna, di cui uno armato di pistola. Il titolare non ha opposto alcuna resistenza ed ha immediatamente consegnato ai malviventi l’incasso della giornata consistente in 600 euro circa. Dopo aver preso il denaro, i malviventi sono usciti dal supermercato dove li aspettavano due complici a bordo di una fiat punto e si sono dati alla fuga.
Il titolare del supermercato ha immediatamente chiamato il 112 e dopo pochi istanti sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Zagarise mentre, a livello provinciale è immediatamente scattato il piano antirapina: posti di blocco e controlli a tappeto sulle principali arterie stradali che congiungevano quel centro con il capoluogo e con i principali comuni vicini. Le indicazioni fornite dal titolare del supermercato e di alcuni testimoni oculari presenti sul posto erano chiare: si trattava di 5 uomini a bordo di una fiat punto.
Dopo circa un quarto d’ora i malviventi sono stati rintracciati in località Jano, a Catanzaro e immediatamente bloccati dai militari dell’Arma che nel frattempo hanno potuto contare anche sul supporto della squadra volanti della Polizia di Stato di Catanzaro. I soggetti non hanno opposto resistenza e fingevano di essere all’oscuro di tutto. dopo aver interrogato la banca dati, i militari si sono subito resi conto che alcuni di loro erano già pregiudicati per reati dello stesso tipo, così che i cinque soggetti sono stati portati in caserma per dei controlli più accurati.
A seguito di una minuziosa perquisizione dell’autovettura, sono stati rinvenuti: una pistola scenica, tre passamontagna e l’interna refurtiva in denaro. il tutto era occultato all’interno del vano motore dell’autovettura. A quel punto sono subito scattate le manette per i 5 , che dovranno rispondere di rapina aggravata dall’uso delle armi e poichè commessa da più persone e col volto travisato.
I cinque malviventi sono tutti di isola di capo rizzuto.
Dell’intera vicenda è stata prontamente informata il procuratore di turno che ha disposto la traduzione dei soggetti in carcere a Siano. La refurtiva è stata restituita al titolare del supermercato che ha espresso parole di sentito ringraziamento per la tempestività con la quale gli è stato restituito il maltolto: l’ammanco di quella cifra infatti, avrebbe ulteriormente aggravato le condizioni economiche dell’attività commerciale già provate dalla crisi economica.
Per i titolari delle attività commerciali l’invito è quello di segnalare prontamente alle forze dell’ordine non solo ovviamenti gli eventi delittuosi come la rapina di ieri sera, ma qualsiasi movimento sospetto di persone che, prima di fare furti o rapine, effettuano sempre un “sopralluogo” per verificare i luoghi e le abitudini.