Nel contesto incantato della musica succede sovente che le canzoni inedite vengano riesaminate, rielaborate e re-impersonate grazie all’opera congiunta di autori e cantanti, che con estro e bravura riescono ad offrire agli ascoltatori un’impronta di sé tanto considerevole da diventare rapidamente famosi. A loro si orientano soprattutto i numerosi giovani talenti, che aspirano ad ottenere una visibilità di tutto rispetto nella ribalta mediatica.

Tra queste può annoverarsi la giovanissima Serena Agosta, stella sorgente catanese, la cui voce profonda e l’energica espressività sono insite fin dalla tenera età grazie soprattutto allo studio del violino sotto la direzione del maestro Giuseppe Privitera. Il suo itinerario culturale è contrassegnato nel periodo 2020/21 col conseguimento del Diploma in Canto e Discipline musicali all’Accademia “Artisti” di Roma. Recentemente ha affinato la sua tecnica con gli insegnamenti di Lilla Costarelli.

La raccolta “Sospesa in loop”, realizzata col contributo di Nando Marchetti e del maestro Alfio Cantarella, è costellata da brani rimodellati e rivitalizzati da Serena Agosta, la quale ha saputo dare nuova linfa a motivi e contenuti senza tempo, proponendosi di alimentare le emozioni esternate in ciascuna performance per originare un appello infinito di solidarietà: “Ogni brano presente all’interno dell’album riveste un significato profondo. – ha chiarito Serena Agosta – Ho voluto inoltre palesare la mia ecletticità musicale introducendo generi diversi tra loro e riconsiderando l’interpretazione vocale in ogni brano”.

Di apprezzabile valore è il parere del maestro Alfio Cantarella: “Ho conosciuto Serena due anni fa durante un concorso canoro, cui stava partecipando.

Lo scorso anno ha fatto parte del nostro team “Golden Voice”, con cui abbiamo condiviso una splendida esperienza partecipando ad un contest locale.

Da ciò è nata una meravigliosa amicizia sia con me, sia con Nando (un mio allievo). La collaborazione nasce dal desiderio della ragazza di registrare un insieme di brani, per i quali io e Nando ci siamo resi subito disponibili: Nando ha curato tutta la produzione, dagli arrangiamenti al master finale di tutto l’album. – ha aggiunto il popolare insegnante – Serena ha scelto pezzi di svariati generi musicali, specialmente molto indicativi per lei, essendo dal mio punto di vista un indizio di maturazione ed eclettismo.

Rilevo anche che Serena, oltre ad essere una valente interprete, è anche un’abile musicista. L’unico consiglio è di dedicarsi ai suoi brani, una volta finito il lavoro, poiché trovo equo che scopra la sua reale personalità artistica”.

La compilation “Sospesa in loop” è disponibile per il pubblico in tutti gli store digitali in Internet.

 

Foti Rodrigo