“Siamo sbalorditi dall’attacco del sindaco Federico Basile al subcommissario per il Risanamento Marcello Scurria, soprattutto alla luce dell’ottimo lavoro svolto prima come presidente dell’ARISME e adesso come delegato del commissario nominato dal Governo nazionale, il presidente della Regione Renato Schifani”.
Così il capogruppo di Prima l’Italia Cosimo Oteri e le consigliere Amalia Centofanti e Rosaria D’Arrigo commentano le accuse che il primo cittadino ha rivolto al subcommissario in merito alla partecipazione della struttura diretta da quest’ultimo a un’asta per acquistare alloggi da destinare agli abitanti delle aree più degradate della città.
“In entrambi i ruoli Scurria si è mosso egregiamente e molto velocemente -aggiungono Oteri, Centofanti e D’Arrigo. Invece di attaccarlo, il sindaco Basile dovrebbe pensare agli 11 milioni di fondi CIPE persi. Condividiamo in toto la posizione assunta da Scurria, che ha respinto le accuse al mittente, ma siamo anche preoccupati per il rischio che si perdano le somme del PNRR destinate allo sbaraccamento e chiediamo al presidente del Consiglio comunale Nello Pergolizzi di convocare in Aula Basile, Scurria e Fabrizio Gemelli, il neo presidente di ARISME, struttura nata grazie a una legge del Governo Musumeci. Tra l’altro, un ulteriore merito di Scurria è quello di avere sempre puntato all’acquisto di immobili già esistenti, mentre sia l’amministrazione precedente che questa sembrano amare e preferire la costruzione di nuovi casermoni, con conseguenti ulteriori colate di cemento in città, invece di creare spazi verdi dove prima c’era l’orrore delle favelas”.