Presenti: l’On.le Calogero Pisano; il Dott. Salvo Prestia, Direttore Teatro Pirandello; il Dott. Francesco Miccichè, Sindaco di Agrigento, Francesco Bellomo, Direttore Artistico Teatro Pirandello, Alessandro Patti, Presidente Fondazione e Giorgio Pasotti

Si è tenuta nella Sala Stampa di Montecitorio la Conferenza Stampa di presentazione del programma artistico “Sinfonie di una Capitale” inserito tra gli eventi di AGRIGENTO CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2025.

A presentare il programma realizzato dalla Fondazione Teatro “Luigi Pirandello” erano presenti l’On.le Calogero Pisano; il Dott. Salvo Prestia, Direttore Teatro Pirandello; il Dott. Francesco Miccichè, Sindaco di Agrigento, Francesco Bellomo, Direttore Artistico Teatro Pirandello, Alessandro Patti, Presidente Fondazione Teatro Pirandello, Costantino Ciulla, Assessore alla cultura del comune di Agrigento e Giorgio Pasotti.

“Il mio è un impegno personale – ha dichiarato l’onorevole Calogero Pisano – verso la mia città e nei confronti del mio grande Teatro Pirandello. In questi anni abbiamo fatto un lavoro costante per far diventare il Teatro un fiore all’occhiello tra i teatri italiani. Abbiamo puntato sulla qualità e valorizzazione del territorio”.

Tra gli eventi confermati: il concerto del maestro Giovanni Allevi, il concerto Tributo al maestro Ennio Morricone, il concerto del Tenore Argentino Josè Cura e della soprano giapponese Eriko Sumiyoshi, il Premio “Franco e Ciccio patrimonio di Sicilia” in onore dei degli indimenticabili comici siciliani, alla presenza di Gianpiero Ingrassia. Inoltre in programma concerti di musica leggera al fine di coinvolgere un pubblico più giovane e concerti di musica jazz per le vie della città con Brass Group.

“Un programma vasto, innovativo di grande apertura di spirito e di sicura qualità artistica. Tantissime attività e spettacoli di alto valore culturale e che fungeranno da ulteriore strumento di promozione di Agrigento Capitale Italiana Della Cultura 2025. Attività eterogenee per abbracciare diverse tipologie di interventi al fine di potere essere graditi al vasto pubblico che si attende per questo importante evento”. Ha dichiarato Salvo Prestia, Direttore del Teatro Pirandello.

“Il nostro – afferma Francesco Bellomo, Direttore Artistico Teatro Pirandello – è diventato un teatro di produzione e la carta vincente sta nel fatto che c’è una grande collaborazione tra management e parte artistica. Questo rappresenta un valore aggiunto se si decide di produrre. E a proposito di produzione è nata una collaborazione tra il nostro teatro e il Teatro Stabile dell’Aquila, diretto da Giorgio Pasotti. Proprio per Agrigento Capitale della Cultura 2025 produciamo l’Otello con la regia di Giorgio Pasotti”.

“Un’opera di grande attualità visto il tema che tratta e l’obiettivo è quello di avvicinare i giovani al teatro. L’Otello che andrà in scena è stato riscritto da Dacia Maraini”. Ha continuato Giorgio Pasotti.

L’intero programma coprirà tutto l’anno 2025: il centro storico di Agrigento si trasformerà in un grande teatro all’aperto per stupire i turisti ed i visitatori locali attraverso rappresentazioni teatrali che riporteranno in vita Luigi Pirandello, Andrea Camilleri, la Regina Margherita, filosofi, storici e personaggi legati alla storia della città.

“La condivisione e l’inclusione sono due aspetti sui quali abbiamo puntato per aggiudicarci il titolo di Capitale della cultura 2025. Per due anni non ci siamo riusciti ma quest’anno nel nostro progetto abbiamo messo l’anima, abbiamo puntato sull’integrazione, sul coinvolgimento dell’intera provincia e nel realizzare questo progetto ha contribuito molto la la mia esperienza maturata nella mia professione di medico”. Dichiara Francesco Miccichè, Sindaco di Agrigento.

Presente anche Alessandro Patti, Presidente della Fondazione Luigi Pirandello, che ha voluto sottolineare quanto sia importante la rete e la collaborazione tra artisti e città, l’importanza della collaborazione per la realizzazione dell’Opera Otello che unisce Agrigento con l’Aquila.

Inoltre sono in programma: visite teatralizzate, spettacoli di danza, teatro didattico e culturale, mostre e per finire il “Gran Galà di fine anno” Ad eseguire il Concerto, l’Orchestra del Coro Lirico Siciliano o della F.O.S.S., diretti dal Maestro Francesco Di Mauro.