“MigraMenti” prosegue la programmazione SPAc al Teatro Comunale di Badolato. Domenica 1 dicembre alle 18:30 ci sarà L’Effimero Meraviglioso con “Wet Floor”.

Proseguirà con uno spettacolo sulla cattiva informazione la nuova stagione di SPAc (South Performing and ACting) al Teatro Comunale di Badolato (Cz). Dopo l’apertura della stagione affidata alla compagnia Settimo Cielo e al loro spettacolo multimediale “Racconti del terrore”, andato in scena nell’inedita ma suggestiva cornice di Palazzo Gallelli, nel Borgo di Badolato, domenica 1 dicembre, alle ore 18:30 a salire sul palco sarà il gradito ritorno della compagnia L’Effimero Meraviglioso che presenterà “Wet Floor” di Fabio Pisano.

Per la regia di Maria Assunta Calvisi, con Daniel Dwerryhouse e Federico Giaime Nonnis, come si accennava “Wet floor”, scritto nel 2018, pone la questione quanto mai attuale dell’informazione, della verità delle notizie e non solo del giornalismo ma anche dei social che amplificano senza una verifica seria e puntuale, generando a volte drammi irreparabili.

I protagonisti di Wet Floor sono Ben e Ruth, il primo è un giornalista rampante, sicuro di sé, il secondo è un addetto delle pulizie, intento a pulire il pavimento. Mentre Ben si sta occupando di un episodio di cronaca, il rapimento di quattro giornalisti, Ruth continua con meticolosità nel suo lavoro, impedendo a Ben di alzarsi per andare via poiché il pavimento è ancora bagnato, come dice il titolo dello spettacolo.

Da qui comincia un dialogo serrato tra i due che rivela poco per volta il vero piano dell’addetto alle pulizie: Ruth vuole sequestrare Ben per punirlo per l’uso dell’informazione in maniera approssimativa e scorretta. In un primo momento l’azione di Ruth sembra spinta solo da una concezione ideologica e morale in qualche modo dell’informazione stessa, poi si rivela come una reazione in seguito al crollo della propria vita, dopo aver perso il lavoro e aver divorziato dalla moglie: secondo Ruth la causa dei suoi disastri è proprio in un articolo che Ben aveva scritto qualche tempo prima e che riportava una notizia infondata.

Nel frattempo il rapimento è stato reso noto attraverso una piattaforma web che invita i lettori a decidere della sorte del giornalista: mentre all’esterno le forze dell’ordine sono pronte a fare irruzione, i lettori della piattaforma si scatenano e danno il peggio di loro stessi, inneggiando alla morte di Ben. A questo punto verità e finzione si confondono e Ruth deve fare i conti con una realtà che va ben oltre le sue intenzioni.

Oltre alla stagione teatrale, ricordiamo che nei prossimi giorni, sempre al Teatro Comunale, riprenderanno le residenze artistiche: dopo la compagnia Crack24, l’attrice Daniela Vitale, e la danzatrice Maya Oliva, ad essere ospitati a Badolato saranno i palermitani Sutta Scupa che lavoreranno al progetto “La gatta”, ispirato ai testi di Franco Scaldati, il cui esito pubblico andrà in scena il 14 dicembre alle ore 18:30.

L’appuntamento di domenica 1 dicembre, si inserisce nella rassegna SPAc (South Performing and ACting), ideata e realizzata dal Teatro del Carro, in collaborazione con il Centro di Rilevante Interesse per la Danza Virgilio Sieni, e sostenuta e finanziata da MiC / Ministero della Cultura, Regione Calabria / Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 6.02.02 e Comune di Badolato, nell’ambito delle attività della Residenza Artisti nei Territori MigraMenti.