Presso la Sala Conferenze dell’Ente Scuola Edile di Messina, alla presenza del Dirigente del Compartimento Polizia Stradale Sicilia – Orientale Nicola Spampinato, si sono riuniti numerosi esperti del settore che hanno condiviso in una due giorni – la prima dedicata ai poliziotti della stradale e la seconda ai docenti referenti alla legalità delle scuole di ogni ordine e grado – le loro conoscenze ed esperienze offrendo spunti di riflessione e stimoli sugli aspetti scientifici, psicologici e sociali dell’uso di alcol e stupefacenti e sulle conseguenze che tali sostanze hanno sulle capacità cognitive ed attentive, specie quando si è pedoni o si guida un veicolo.
Grande attenzione del pubblico presente per Stefano Guarnieri Vice Presidente dell’Associazione “Lorenzo Guarnieri”, primo firmatario della legge sull’omicidio stradale il quale si è soffermato sui concetti legati alla percezione del rischio della mobilità stradale, ritenendolo l’aspetto più importante da trasferire a tutti ragazzi e non solo a loro. Guidare un’auto o una moto costituisce un’attività complessa e per provocare scontri gravi per sé e per gli altri basta semplicemente un attimo. Il Prof. Pierluigi Cordellieri, docente presso la Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza Università di Roma ha, invece, analizzato i fattori cognitivi e le distrazioni che influenzano i comportamenti di rischio alla guida, presentando, poi, i risultati del Progetto Icaro che mira a sensibilizzare le nuove generazioni sulla sicurezza stradale con una metodologia scientifica di valutazione dell’efficacia degli interventi attuati dai poliziotti della stradale nelle scuole aderenti al progetto.
E’ toccato, poi, al Prof. Emanuele Scafato Direttore del Centro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la ricerca e la promozione della salute sull’alcol e le problematiche alcol correlate, il quale ha dichiarato che occorre garantire la formazione dei docenti nelle scuole per educare a salute e legalità, di contrasto ai disvalori creati da interessi e profitto distanti dall’etica del rispetto dei più giovani. E’ necessario, inoltre, un forte impegno per fornire una rinnovata pianificazione per migliorare salute e sicurezza e favorire controlli sempre più capillari a tutela della collettività al fine di evitare i danni causati da comportamenti sotto gli effetti di alcol e droghe.
Hanno fatto seguito le analisi del Prof. Gianni Testino, Presidente della Società Alcologica Italiana, il quale ha dichiarato che il consumo di alcol e stupefacenti, al di sotto dei 24 anni, è in costante aumento e che la conseguenza immediata è una significativa riduzione della performance psico-fisica, spesso non percepita. Detti comportamenti sono direttamente correlati alla sinistrosità stradale e a fenomeni di violenza. Occorre, pertanto, educare ai corretti stili di vita al di sotto dei 14 anni, così come sta facendo egregiamente la Polizia Stradale. Infine, il Dirigente della Polizia Stradale di Messina Antonio Capodicasa, dopo avere ricordato il sacrificio di Angelo Spadaro, caduto in servizio il 15 gennaio 2019 nel corso di un intervento di soccorso nell’autostrada A/18 Catania – Messina e di tutte le vittime di violenza stradale, ha illustrato le molteplici progettualità che la Polizia Stradale ha sviluppato nel corso degli anni per sensibilizzare e formare le nuove generazioni sull’uso consapevole e responsabile dei veicoli.
Sono state, quindi, presentate le iniziative di formazione (proiezione del Film Young Europe, Spettacoli Teatrali “17 Minuti” e “Icaro Junior”, Parco Mobile della Sicurezza Stradale) riservate agli studenti della provincia messinese per l’anno scolastico 2024/25.