Il 30 novembre mattina l’associazione italiana Medicina Estetica Odontoiatrica si presenta alla citta’ ed inaugura la sede regionale aperta nel capoluogo del Pollino.

La SIMEO, Associazione italiana Medicina Estetica Odontoiatrica, si presenta a Castrovillari, nel Pollino cosentino, per affermare la sua precisa mission in un convegno, il 30 novembre al Castello Aragonese, inaugurando, per l’occasione, pure la sede regionale, aperta nella stessa città qualche mese fa.

Lo fa, grazie al patrocinio del Comune, con una full immersion che si articolerà nella mattinata occupandosi de “La Medicina Estetica del Viso come Medicina del Benessere” a cui daranno il proprio contributo il professor Raffaele Ambrosio, presidente SIMEO Campania e coordinatore Centro-Sud della SIMEO per il Centro-Sud, ed il professor Adriano Bartoli, coordinatore Simeo per il Centro-Nord.

Questi affronteranno, rispettivamente, i temi de “La salute e il benessere: gli obiettivi della moderna Medicina Estetica” e de “La Medicina Estetica del viso alla portata di tutti: i percorsi terapeutici attuali e i miti da sfatare”.

Le relazioni saranno precedute dal saluto ai partecipanti da parte delle autorità locali e della presidente della SIMEO Calabria, la castrovillarese, dottoressa Manuela Maritato, che introdurrà i lavori con un approfondimento su “L’evoluzione della figura dell’Odontoiatra nel XXI Secolo”.

Il momento, al quale saranno presenti pure il professor Luigi Galletta (segretario e tesoriere SIMEO Campania) e la professoressa Tiziana Lupoli (vice presidente SIMEO Campania), prevede anche un confronto con gli specialisti in sala al fine di offrire chiarimenti ai quesiti e dipanare tutto ciò si muove in quest’ambito a servizio del bene salute, della cultura e cura del benessere fisico, nella consapevolezza che la tensione della scienza è sempre mossa dalle esigenze che presentano le vite delle persone.

Un’occasione, poi, per raccordare, integrare ed accrescere, senza mai perdere di vista la fondamentale formazione, accompagnando conoscenze e metodiche di quanti operano nelle tecniche odontoiatriche per la crescita, più complessiva e correlata, della particolare branca che si porta avanti a livello nazionale al fine di completare e ottimizzare i piani di cura dentali bisognosi di una sempre maggiore competenza a riguardo.

“Queste le volontà e gli impegni – sottolinea la presidente regionale Maritato- che si vogliono declinare nel convegno, proprio per capire un po’ meglio la natura delle complessità che ci mettono alla prova quotidianamente e ci sfidano nel verificare come trovare risposte adeguate, considerando obiettivi sempre più specifici.”