La svolta tanto attesa, in casa Ardore, anche stavolta è rimandata a causa di un nuovo passo falso, stavolta interno (1-3 contro la Rossanese) che soltanto grazie alle concomitanti sconfitte delle altre squadre invischiate nella zona bassa della classifica ha lasciato invariato il quadro esistente. L’incontro, che si è disputato ieri presso lo stadio “Vescovado” di Ardore ha visto in campo due squadre (entrambe neomatricole) che hanno affrontato la gara con piglio energico, ma anche con fortuna diversa determinata, alla fine, da singoli episodi che hanno dato la svolta all’incontro che ha visto uscire vincenti dal campo la Rossanese per 1-3.

È chiaro che l’Ardore, sin dall’inizio del campionato ha manifestato alcuni problemi, registrati soprattutto nel reparto avanzato e messi in luce da punte che, seppur esperte nel ruolo, sono apparse piuttosto evanescenti sotto porta (solo 4 reti in 11 incontri), e ciò ha influito non poco sulla critica posizione di classifica sin qui acquisita (solo 6 punti). Dall’altro lato, la Rossanese (quarta con 22 punti), ben amalgamata da mister Aloisi in ogni reparto e con un attacco prolifico che fino a ieri è riuscito ad andare in rete ben 22 volte (una sola in meno della capolista Praia Tortora e della Reggio Ravagnese).

La partita è iniziata subito male ed in salita per i padroni di casa di mister Criaco, infatti già al 2’ pt, su una ripartenza veloce degli ospiti, Bongiorno viene ben servito dalla destra da un compagno e, a rimorchio, batte dalla distanza ravvicinata Fraga per lo 0-1. L’Ardore patisce il colpo e stenta un po’ a riorganizzarsi, ma non demorde tenendo bene il campo e orchestrando alcune azioni pericolose che però non sortiscono l’effetto sperato. Alla mezz’ora circa la Rossanese fa il bis con Calabro che approfitta di un ulteriore svarione degli amaranto per andare ancora in rete (0-2). Il primo tempo si chiude senza ulteriori sussulti. Nella ripresa il canovaccio è lo stesso, tant’è che gli ospiti, ancora al 2’ st fanno il tris con Riconosciuto (0-3), un colpo che in pratica dovrebbe chiudere la partita, ma così non è perché gli uomini di Criaco cercano in ogni modo di accorciare le distanze e ci provano prima con una traversa di Tromba colpita con un gran bel tiro dalla distanza, poi con alcune azioni ficcanti che la difesa ospite riesce a neutralizzare e ci riescono dopo, al 39’ st, con Nucera che realizza un rigore concesso dall’arbitro Falvo per un fallo in area (1-3). Ma il tempo rimasto a disposizione, compreso i 5′ di recupero, è poco per tentare un forcing finale necessario a recuperare due reti e, del resto, gli uomini di Aloisi tengono bene la palla riuscendo a portare a termine una vittoria (la seconda di fila dopo quella di Soriano, la settimana scorsa) che fa ben sperare per il futuro del campionato. Dopo la girandola di sostituzioni e cinque minuti di recupero la partita finisce con il triplice fischio di Falvo e con il saluto della squadra ospite ai pochi tifosi presenti sulla gradinata. Atmosfera pesante, invece, per i giocatori dell’Ardore che rientrano a testa bassa negli spogliatoi. Buona la direzione di gara dell’Arbitro Falvo di Catanzaro e dei suoi assistenti.

Nel dopo partita ovvia la felicità e la soddisfazione di mister Aloisi che con questa nuova vittoria esterna (che segue quella della settimana scorsa a Soriano per 1-0), consolida la posizione in classifica raggiungendo con 22 punti la quarta posizione, mentre l’Ardore deve ancora rinviare l’appuntamento con il primo successo e rimane a quota 6 punti, in piena zona retrocessione.

Amaro e deluso, invece, lo sfogo del Presidente dell’Ardore Eugenio Minniti che ha tenuto i giocatori a rapporto negli spogliatoi per oltre dieci minuti. Ai microfoni, il presidente ha esternato tutta la sua contrarietà, non tanto per la prova dei ragazzi che è apparsa tutto sommato soddisfacente anche se improduttiva, ma soprattutto per lo scarso impegno manifestato dai giocatori più esperti e di grido venuti ad Ardore per dare quel quid in più al fine di ottenere i risultati prefissati dalla società. Il risultato sarà -ha detto ancora Minniti- che in settimana ben 4-5 giocatori di questi saranno lasciati liberi per far posto ad altrettanti giocatori che diano garanzia d’impegno e volontà al fine di risollevare una volta per tutte le sorti della squadra. Un plauso, Minniti, lo ha fatto ai tanti under impegnati nella partita che hanno dimostrato di essere dei giocatori veri e di valore e, proprio questa, sarà la direttrice che d’ora in avanti seguirà la società.

La prossima partita vedrà l’Ardore andare a fare visita al forte Soriano, mentre la Rossanese se la vedrà in casa con l’Isola Capo Rizzuto.

Il tabellino: Ardore 1Rossanese 3

Reti: 2’ pt Bongiorno, 32’ pt Calabro, 2’ st Riconosciuto, 39 st Nucera (rig)

Ardore: Fraga 6, Mazzone 6 (1’ st Trichilo 6), Murdaca 6 (15’ st Morabito 6), Sbrascini 6, Langata 6, Nucera 6, Panetta 6, Luciano 6 (22’ st Fazzolari 5.5), Aguero 5.5 (1’ s.t. Mancuso 6), Parafioriti 6, Falzetta 5.5 (1’ st. Tromba 6). All.: A. Criaco 6

Rossanese: Diserio 6, Panza 6, Carrozza 6 (44’ st Caruso sv), Misuri 6, Rizzo 6 (40’ st Filomia), Calabro 6.5, Bongiorno 7 (28’ st De Minicis sv), Riconosciuto 7 (20’ st Castellano 6), Bertucci 6.5 (36’ st Canaliu sv), Falco 6.5, Crispino 6.5 All.: L. Aloisi 7

Arbitro: Falvo di Catanzaro 6

Pasquale Rosaci