Mentre il mercato audiovisivo in Italia continua a crescere e a diventare un potente motore di sviluppo turistico, la Calabria Film Commission resta senza una guida. Il Consigliere regionale Ernesto Alecci ha lanciato un forte appello per affrontare lo stallo in cui si trova la Fondazione, che da oltre un mese è priva di un presidente, nonostante la scadenza della manifestazione di interesse per individuare il nuovo rappresentante legale sia terminata a fine agosto.

In una recente dichiarazione, Alecci ha evidenziato come il mercato dell’audiovisivo stia vivendo un momento di grande prosperità a livello nazionale. “Il recentissimo rapporto presentato a Roma dall’APA (Associazione Produttori Audiovisivi) stima in oltre 12 miliardi di euro i ricavi del settore nell’ultimo anno. A questi dati molto incoraggianti – ha spiegato Alecci – si aggiungono le ricadute significative sul turismo, con un numero crescente di spettatori che desiderano visitare i luoghi protagonisti di film e serie televisive, come avvenuto per Scicli con ‘Il Commissario Montalbano’ o Matera con ‘Imma Tataranni’. In questo contesto, è preoccupante il blocco che sta vivendo la Calabria Film Commission, che dovrebbe essere il motore calabrese di questo sviluppo, ma che è senza una guida da oltre un mese”.

L’ex Commissario Straordinario della Fondazione, Anton Giulio Grande, ha terminato il suo mandato dopo quasi due anni e mezzo, lasciando un vuoto di leadership in un ente che gestisce progetti strategici e risorse milionarie. “Una situazione che desta preoccupazione”, ha commentato Alecci, “soprattutto considerando l’importanza della Fondazione per la promozione territoriale e cinematografica della nostra regione”.

Per questo motivo, il Consigliere regionale ha presentato un’interrogazione al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, per chiedere quando sarà nominato un nuovo rappresentante legale con pieni poteri. “Tale nomina – ha sottolineato Alecci – non è più differibile, soprattutto per garantire una corretta gestione delle ingenti risorse economiche che la Fondazione gestisce”.

Alecci ha inoltre puntato il dito sulla necessità di migliorare la trasparenza della Calabria Film Commission, sollevando dubbi sulla gestione delle spese. “La Regione Calabria, che è socia della Fondazione, deve attivare un percorso di maggiore trasparenza. Ho chiesto che vengano pubblicate integralmente le centinaia di deliberazioni di pagamento assunte finora, perché la sezione ‘Amministrazione Trasparente’ del sito istituzionale riporta informazioni estremamente incomplete. I cittadini hanno il sacrosanto diritto di sapere come vengono utilizzati i fondi pubblici, e questo servirà anche a eliminare qualsiasi sospetto che vi sia qualcosa da nascondere”.

Il Consigliere ha concluso ribadendo l’importanza di individuare al più presto una figura idonea a rappresentare e guidare la Fondazione nei prossimi anni. “La Calabria Film Commission ha bisogno di una leadership forte e competente. Non possiamo permetterci di continuare con questa tragicomica ‘fiction’, che sta danneggiando l’immagine e le potenzialità della nostra regione”.