L’amministrazione Comunale di Caraffa di Catanzaro ha espresso grande soddisfazione per la visita odierna dei giovani del Comune di Guardavalle, giunti in paese grazie al progetto “Benessere in comune – La Bussola”. I giovanissimi visitatori sono stati accompagnati dagli assessori Teresa Menniti e Chiara Menniti in una giornata dedicata alla scoperta del patrimonio storico e culturale della comunità.

Ad accogliere gli studenti, presso la sala consiliare, erano presenti il Sindaco Antonio Sciumbata, il vicesindaco Luigi Ciambrone, il Presidente del consiglio Serena Notaro e i consiglieri Massimo Peruzzi e Raffaele Schinea. Il programma della giornata è iniziato con un momento spirituale: i giovani hanno preso parte alla Santa Messa celebrata dal parroco don Francesco Muccari, seguita da un percorso di scoperta delle tradizioni locali.

Durante la visita, gli studenti hanno avuto l’opportunità di esplorare alcuni dei luoghi più significativi della comunità di Caraffa. Tra questi, il Museo di civiltà contadina e il Museo del Costume e della Cultura Arbereshe “Giuseppe Gangale”, oltre al suggestivo centro storico del paese e alla storica fontana di Croarello.

L’iniziativa ha offerto ai ragazzi l’occasione di entrare in contatto diretto con il ricco patrimonio storico, culturale e linguistico del territorio, favorendo la conoscenza delle radici arbereshe che caratterizzano profondamente la comunità locale.

A rendere ancora più speciale la giornata è stata la partecipazione delle ragazze dell’associazione culturale Rranjiet arbëreshe, che hanno accompagnato i giovani visitatori per le vie del paese indossando il tradizionale costume arbereshe. Le ragazze hanno intonato i canti tradizionali “Gjuha të desë” e “Na jemi Na”, offrendo ai presenti un’esperienza immersiva tra i vicoli e le piazze di Caraffa, rendendo viva la cultura arbereshe attraverso la musica e le tradizioni locali.

Questa iniziativa ha permesso ai giovani di Guardavalle di conoscere da vicino le ricchezze del territorio di Caraffa, sensibilizzandoli sull’importanza di preservare e valorizzare le tradizioni e la storia del proprio territorio. Un incontro che ha unito la comunità e ha dimostrato il potere della cultura come strumento di crescita e di unione intergenerazionale.