Il Sindaco Pippo Midili, l’Assessore ai Servizi sociali Natascia Fazzeri e il funzionario Filippo Santoro hanno inaugurato questa mattina all’asilo nido di San Pietro il Centro estivo comunale, che sarà operativo in questo mese di agosto, gestito dalla cooperativa “Vitasi”, in co-progettazione col Comune, una programmazione ludico-educativa con tema centrale la storia di “Oceania”, celebre cartone della Disney.

L’equipe educativa che ha riprogettato gli spazi esterni del nido predisponendo un setting ad hoc, con l’introduzione di piscina e allestimenti hawaiani, per ricreare l’ambientazione tipica della storia di Oceania e far vivere ai bambini esperienze uniche e irripetibili.  “Decidi chi vuoi essere!” è il messaggio, con cui si conclude la storia di Oceania – hanno affermato le educatrici – che diventa emblematico per il servizio di asilo nido, che si distingue come luogo educativo, nel quale si mette al centro il bambino, promuovendo il suo benessere psico-fisico. Nelle attività proposte per il centro estivo, verrà avviato il progetto di BaBy Yoga riconoscendo i benefici dello Yoga come “metodo di sviluppo armonico dell’intera personalità e delle potenzialità del bambino”.

“Con il nido estivo il Comune di Milazzo mette a disposizione delle famiglie un servizio di fondamentale importanza, offrendo un supporto al loro compito educativo – ha detto Fazzeri – La possibilità di usufruire di questo servizio anche nei mesi estivi inoltre è molto importante per i genitori lavoratori che non sempre possono contare sulla rete familiare o affidarsi ad iniziative private.

In tal senso le politiche pubbliche di assistenza all’infanzia possono essere un utile strumento per ridurre le diseguaglianze sociali, per favorire l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro, per l’inclusione socio economica dei cittadini. Mi sembra importante evidenziare con soddisfazione che nella nostra Regione sono solo due i Comuni, che hanno realizzato il servizio del nido estivo e ciò è stato possibile grazie alla competenza degli uffici comunali ed al lavoro di squadra compiuto dal settore dei servizi sociali e dell’ufficio tecnico”.

Foti Rodrigo