Nota diffusa dal Comitato Noponte Capo Peloro: <<Dopo il confronto in commissione Ponte: il progetto del Ponte sullo Stretto è come un elefante in un negozio di cristallerie.
Quale conclusione traiamo dal confronto tra tecnici pro e contro il ponte svoltosi in commissione ponte al comune di Messina?
Che le questioni poste in questi anni relative al vento, alle faglie, alla percorribilità dei treni, ai cavi, sono tutt’altro che pretestuose o secondarie e che dopo oltre 4 ore di confronto non sono stati dissipati tutti i dubbi né sciolti tutti i nodi tant’è che l’ing. Mele ha dichiarato a sorpresa che il progetto esecutivo, che doveva essere consegnato per legge entro il 31 luglio 2024, slitterà al 2025.
L’impressione che traiamo dal dibattito è che il progetto del ponte sembra muoversi come un elefante all’interno di un negozio di cristallerie e che anche ammesso che si riesca a fare stare l’elefante sulle punte dei piedi non è detto che non possa perdere l’equilibrio da un momento all’altro cadendo rovinosamente e rompendo tutte le delicate cristallerie del negozio (ovvero le bellezze dello Stretto di Messina).
La domanda allora da porsi è: ma perché bisogna fare entrare per forza l’elefante nel negozio di cristallerie?
Fuor di metafora: ma perché fare per forza il Ponte sullo Stretto quando basterebbe potenziare i traghetti?>>