Lunedì 20 maggio a Messina la presentazione del libro “Meglio Separate” del magistrato Gaetano Bono. Evento patrocinato dal Comune di Messina e inserito nell’ambito della XIV edizione de “Il maggio dei libri 2024”.
Alla presenza del sindaco di Messina Federico Basile e delle Autorità civili e militari, sarà presentato il 20 maggio, alle ore 10, nel Salone degli Specchi della Città metropolitana di Messina, il libro “Meglio separate – Un’inedita prospettiva sulla separazione delle carriere in magistratura” scritto dal magistrato Gaetano Bono, Sostituto procuratore generale presso la Procura Generale di Caltanissetta. L’evento inserito nell’ambito della XIV edizione de “Il maggio dei libri 2024” è patrocinato dal Comune e dalla Città metropolitana di Messina e dall’U.N.M.S, Unione Nazionale Mutilati per Servizio. Il programma dell’incontro, coordinato e moderato da Silvana Paratore, legale impegnata da anni a promuovere progetti di legalità nelle scuole e iniziative in memoria dei giudici Falcone, Borsellino e Livatino, prevede in apertura i saluti istituzionali del sindaco Basile, cui seguiranno gli interventi della dirigente alla cultura della Città metropolitana di Messina Anna Maria Tripodo e del presidente nazionale dell’Unms Antonino Mondello. A dialogare con l’autore, parteciperà il Procuratore della Repubblica Italiana presso il Tribunale di Messina Antonio D’Amato.
Scheda libro
Il magistrato siciliano Gaetano Bono, attualmente il più giovane sostituto procuratore generale in servizio, nel libro “Meglio separate”, edito dalla casa editrice “Le Lettere”, affronta senza pregiudizi la questione, mostrando i punti di forza e le criticità delle contrapposte tesi che, da almeno trent’anni, si fronteggiano, e che pongono la magistratura da sempre in posizione di unanime contrasto, quantomeno nel pubblico dibattito. Il libro non si limita a parlare della separazione delle carriere, ma funge da spunto per offrire uno spaccato sulla situazione della giustizia italiana, sulle ragioni della sua crisi e sulle possibili soluzioni (non solo nel settore penale). Bono, dal dicembre 2022, svolge funzioni requirenti di secondo grado presso la Procura Generale di Caltanissetta dove, tra le altre cose, segue processi in materia di criminalità organizzata di stampo mafioso a carico di appartenenti a Cosa nostra.