Nella recente seduta del Consiglio Comunale del 29 febbraio 2024, il Gruppo Politico di Minoranza “Patto per Guardavalle” ha sollevato delle serie preoccupazioni riguardanti potenziali conflitti di interesse legati al ruolo del consigliere Chiera, Assessore al Bilancio, in relazione allo schema di convenzione con Poste Italiane SpA per la gestione del servizio di tesoreria comunale.
Durante la votazione di tale schema di convenzione, l’assessore Chiera si è astenuto dalla partecipazione. Successivamente, nonostante la sua astensione, – sottolineano i Consiglieri di Minoranza – l’Amministrazione comunale ha proceduto a sottoscrivere la convenzione con Poste Italiane. Questo ha sollevato interrogativi sulla presenza di potenziali conflitti di interesse, considerando il ruolo dell’assessore Chiera sia come rappresentante dell’amministrazione comunale che come dipendente con ruolo direttivo presso Poste Italiane.
In base all’art. 63 del Testo Unico degli enti locali (TUEL) che regola le incompatibilità dei ruoli, siamo stati guidati a indagare ulteriormente su questa questione nell’interesse del Comune e dell’assessore stesso. La normativa mira a prevenire conflitti di interesse e a garantire la corretta gestione delle cariche pubbliche.
Riteniamo – concludono i Consiglieri di opposizione – che la situazione di incompatibilità potrebbe configurarsi per il Consigliere Chiera, data la sua posizione di responsabilità sia nel Comune di Guardavalle che presso Poste Italiane, ente che gestisce il servizio di tesoreria. Pertanto, chiediamo che vengano prese le necessarie misure per rimuovere tale incompatibilità. Il Gruppo Politico di Minoranza “Patto per Guardavalle” rimane impegnato nel monitorare attentamente questa vicenda nel rispetto della trasparenza e dell’integrità delle istituzioni comunali.