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Il Sindaco Zito spiega i motivi della scelta ed esprime soddisfazione per i recenti lavori di riqualificazione dell’infrastruttura portuale.

Da qualche settimana il Molo B e la banchina del Porto delle Grazie sono stati restituiti alla libera fruizione dopo gli interventi realizzati per la loro riqualificazione, finanziati al Comune di Roccella Jonica con fondi POR CALABRIA 2014/2020.

“La presenza di centinaia di persone che nel fine settimana affollano quell’area ci dice che si tratta di un risultato molto apprezzato e di cui andare fieri”, dichiara il Sindaco Vittorio Zito. E aggiunge: “Ci sono altre due cose, però, di particolare rilievo e che meritano di essere sottolineate: una tecnica e una politica. La prima testimonia l’imponente sforzo compiuto dal nostro Ente per rispettare le scadenze comunicate dalla Regione nell’agosto 2023 e che fissavano al 31 dicembre dello stesso anno il termine per l’esecuzione dei lavori, il cui importo era di €.3.750.000,00.  In sostanza, in poco più di quattro mesi siamo riusciti a finalizzare i fondi in questione con la progettazione definitiva e la realizzazione delle opere. Merito, in primis, del lavoro straordinario fatto dallo staff del nostro Ufficio Tecnico guidato dall’ing. Lorenzo Surace. Poi, dello studio Dinamica che con i suoi professionisti ha seguito la progettazione esecutiva restituendo un’opera di evidente bellezza. E infine, della ditta esecutrice, la Franco Giuseppe Srl, che ha messo in campo un’eccezionale capacità realizzativa che ha portato a chiudere i lavori in meno di tre mesi.”.

“La seconda cosa da rimarcare – prosegue il Sindaco – riguarda invece una scelta politica che abbiamo voluto fare con grande convinzione. In fase di progettazione esecutiva abbiamo, infatti, ritenuto di dover intervenire anche per la riqualificazione degli spazi e degli immobili a servizio delle attività di primo soccorso dei migranti salvati in mare in operazioni SAR e di polizia svolte dagli equipaggi della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza di stanza a Roccella.  Ben 700 mila euro sono stati, così, destinati alla realizzazione di tre nuovi moduli abitativi – due dei quali riservati ad ospitare gli equipaggi della CP e della GdF che hanno sede nel Porto delle Grazie e uno da adibire a Presidio Medico Avanzato della CRI – e alla funzionalizzazione delle aree destinate a Centro di primo soccorso. Tale scelta evidenzia, se mai ce ne fosse ancora bisogno, l’alto senso di collaborazione istituzionale che ha sempre contraddistinto il comportamento della nostra città e della nostra comunità in questo difficile compito che il nostro Paese deve svolgere per il salvataggio dei migranti in mare. Un comportamento che ha sempre avuto l’apprezzamento del Governo ma che, ci spiace dirlo, a differenza di quanto avvenuto per altre realtà, non si è tradotto in segni concreti di attenzione alle necessità della nostra cittadina”.

“I numerosi migranti che giungono al Porto delle Grazie – evidenzia, infine, Vittorio Zito – fuggono da scenari di guerra o di persecuzione o di povertà e per questo, più di ogni altra cosa, anelano per loro stessi e per i propri figli una vita che gli consenta di godere del bene più prezioso per i singoli e le collettività: la pace. In omaggio a questo anelito la Giunta Comunale ha, perciò, deciso di intitolare il molo turistico appena riqualificato proprio alla Pace”.

La cerimonia di intitolazione si svolgerà mercoledì 24 aprile alle ore 17.30 al Porto delle Grazie, alla presenza del Sottosegretario di Stato all’Interno Wanda Ferro, del Governatore della Calabria on. Roberto Occhiuto, di S.E. il Prefetto di Reggio Calabria D.ssa Clara Vaccaro e delle più alte autorità politiche, civili e militari del territorio.

A conclusione della cerimonia, l’Orchestra di Fiati Città di Pazzano, diretta dal Maestro Andrea Graziani, offrirà un concerto dedicato al grande compositore Giacomo Puccini nel centenario della sua scomparsa.