Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti intervenendo, questa mattina, nel corso della trasmissione “Uno Mattina” su Rai 1 sul terremoto ha colpito il territorio del Pollino ha affermato: “La mancata dichiarazione da parte del Governo dello stato di emergenza ci preoccupa perché si tratta di un provvedimento fondamentale per affrontare complessivamente la situazione. È necessario un impegno diretto del Governo che preveda l’istituzione di un tavolo tecnico per individuare il percorso idoneo alla messa in sicurezza dei siti pubblici e privati danneggiati dal terremoto e, quindi, dare offrire garanzie ai cittadini a cui va restituita al più presto una situazione di normalità.
Tutta la regione è ad elevato rischio sismico – ha proseguito il Governatore della Calabria- e per questo è fondamentale programmare e pianificare gli interventi per mettere in sicurezza l’intero territorio. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, ma vogliamo confrontarci con il Governo ed i ministeri competenti sull’attuazione degli interventi necessari per dare serenità ed un futuro alle famiglie colpite, perché lo stato di emergenza è ancora in corso e le popolazioni del Pollino attendono una risposta forte e concreta. La macchina regionale e locale si è rivelata efficiente per l’immediatezza e la tempestività con cui è intervenuta a ridosso del sisma, tanto da ricevere l’elogio del Capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, ma rimangono due aspetti importanti da definire – ha concluso il Presidente Scopelliti – come la gestione della fase emergenziale, determinata dal fatto che un terzo degli edifici di Mormanno che non è agibile, e quella della pianificazione degli interventi, con risorse certe, per mettere in sicurezza tutto il territorio calabrese. Proprio in virtù di questo scenario riteniamo indispensabile l’azione del Governo centrale”.