Morte del calciatore Marco Pezzati, il sindaco Falcomatà: «Servono delle risposte subito. Non è più possibile ascoltare a giorni alterni la conta delle vittime di incidenti sulla statale 106»
Il cordoglio del sindaco metropolitano per la morte del giovane difensore del San Luca avvenuta la scorsa notte a Isca sullo Ionio.
«In queste ore dolorose e drammatiche, il mio pensiero e l’abbraccio dell’intera Città metropolitana va alla squadra Asd San Luca e alla comunità tutta di San Luca per la scomparsa del difensore Marco Pezzati, avvenuta stanotte, nell’ennesimo incidente verificatosi sulla statale 106». È quanto scrive in una nota il sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà esprimendo il suo cordoglio per la morte del calciatore appena trentunenne della squadra giallo-rossa, nei pressi di Isca sullo Ionio, in provincia di Catanzaro, sull’arteria viaria SS106, nota da lungo tempo come “la strada della morte”.
«Servono delle risposte subito: non è più possibile ascoltare a giorni alterni la conta delle vittime di incidenti sulla statale 106. La Calabria non può più piangere queste morti che potrebbero essere evitate – ha aggiunto il primo cittadino – in questi giorni a Bianco e poi a Locri, nel corteo coi sindacati e gli amministratori dei Comuni locridei per la difesa e il rilancio della Strada, abbiamo chiesto un’assunzione di responsabilità da parte della Regione e dell’Anas. Una voce, la nostra, condivisa da diverse province calabresi che adesso dovrà essere ascoltata per intervenire in maniera decisa con l’ammodernamento totale e la messa in sicurezza di un’arteria stradale tanto pericolosa quanto importante per il nostro territorio».
«La speranza è che questo ennesimo sacrificio su un’arteria, noto teatro di tante assurde tragedie, non passi invano spingendoci, sempre più, a riflettere sull’importanza della vita», ha concluso il sindaco Falcomatà.