Il 2 Novembre la Federazione di Messina dell’Istituto del Nastro Azzurro con il suo Medagliere decorato di  33 Medaglie Oro VM ha partecipato alla commemorazione dei “Caduti di tutte le Guerre”, presso il Sacrario di Cristo Re alla presenza del Prefetto S.E. Cosima Di Stani, Socio Onorario della Federazione, delle massime autorità civili e militari cittadine e di rappresentanze delle altre  Associazioni combattentistiche e d’arma.

La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, Mons. Cesare Di Pietro, e concelebrata dai Cappellani Militari in atto assegnati alle varie Armi, tra cui il milanese Don Simone Marani da poco trasferito alla Base Navale peloritana.

La Federazione di Messina era rappresentata dal Presidente, Prof. Biagio Ricciardi, dal Presidente emerito Maggiore Vincenzo Randazzo, dalla Presidentessa del Comitato Dame e Consigliera Nazionale, Dr.ssa Eleonora Salvo, dall’Alfiere Valentino Mento e dal socio Emanuele Castrianni.

Profonde e toccanti le parole di S. E. Mons. Cesare Di Pietro che nell’ omelia ha ricordato le parole del Papa sulla guerra riprendendo Pio XII:  “Tutto è perduto con la guerra e nulla è perduto con la pace” e come  i Caduti siano profeti di pace, pace  che sgorga dalle loro tombe e dal loro sacrificio, e che se oggi noi godiamo delle libertà Costituzionali e siamo arrivati al famoso  art 11 “L’Italia ripudia la Guerra come mezzo di risoluzione delle controversie fra i popoli” lo dobbiamo proprio al loro sacrificio.

Concludendo l’omelia, S. E. ha sottolineato l’importanza della preghiera di suffragio che non è e non deve essere considerata una formuletta meccanica, ma vero balsamo che accorcia la distanza dei trapassati dalla luce Beatifica di Dio.

Nella stessa mattinata del 2 novembre, su invito del Comandante della Capitaneria di Porto di Milazzo, capitano di Fregata Luca Torcigliani, una rappresentanza della Federazione del Nastro Azzurro, sezione di Milazzo/Barcellona e comprensorio Nebroideo, composta dal Presidente della Sez. Cap. Bersaglieri Filiberto Corso e da alcuni soci, ha  partecipato al Cimitero di Milazzo alla tradizionale cerimonia di commemorazione, rendendo gli onori, con il suo Labaro, alla tomba dell’Ammiraglio Luigi Rizzo di Grado e di Premuda, affondatore delle Corazzate Wien e Santo Stefano, e del Sgt Np Giuseppe Tusa tragicamente perito nel crollo della Torre piloti a Genova, il 7 Maggio 2013, nell’ espletamento del suo servizio.

Va ricordato che il Labaro della Sez. di Milazzo/Barcellona è profondamente legato alla memoria dell’Ammiraglio Rizzo in quanto fu portato a bordo della Fregata “Luigi Rizzo”, in occasione della Cerimonia per la consegna della Bandiera di combattimento all’Unità, e su di esso, in quell’occasione, la Contessa Maria Guglielmina Rizzo di Grado e di Premuda Bonaccorsi, figlia dell’Ammiraglio, e la madre del Maggiore La Rosa MOVM morto in Afganistan, appuntarono due Medaglie d’Oro in memoria dei loro congiunti.

Nel pomeriggio, al Cimitero Monumentale della Città di Messina, al Sacrario dei Reduci delle Patrie Battaglie che, per inciso custodisce i resti di molti garibaldini deceduti a Messina, ricordati da una lapide commemorativa sulla facciata del monumento,  il Labaro della Federazione è stato schierato unitamente al Presidente Ricciardi, al consigliere, tenente colonnello Letterio Sciliberto, e all’alfiere Valentino Mento, presente una rappresentanza dell’Associazione Combattenti e Reduci, dei Vigili del Fuoco, della Guardia di Finanza e dei Carabinieri.

 Un Picchetto in Armi di militari del 2° Artiglieria Peloritani ha reso gli onori, mentre il Colonnello Umberto Curti, comandante il 24° Artiglieria Peloritani deponeva  una corona d’alloro nel sacello.  Il Cappellano Militare, MMI Don Simone Marani, impartiva, infine,  la benedizione e recitava la preghiera per i caduti.