La sindaca Cribari esprime soddisfazione per l’azione frutto di un’attività sinergica fra L’Amministrazione e Ufficio Tecnico del Comune. La struttura sarà al servizio della comunità sociale. Un luogo di incontro che potrà ospitare eventi di vario genere.
Sono iniziati i lavori di rigenerazione della palestra comunale di San Fili, situata in via Antonio Gramsci nella località Frassino del comune cosentino. Un progetto corposo, di 700.000mila euro, finanziato dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ ambito dell’“Avviso Sport e Periferie 2020”. Ne ha dato notizia la sindaca dello stesso comune, Linda Cribari, evidenziando che le attività consistono in una serie di lavori e interventi di manutenzione straordinaria miranti alla riqualificazione, efficientamento energetico e messa in sicurezza delle opere edili e impiantistiche, al fine di favorire l’utilizzo e la gestione tecnica, funzionale ed economica della struttura.
“L’iniziativa – ha commentato l’amministratrice locale – mira a valorizzare l’importanza dello sport come strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita nel nostro territorio, ridurre i fenomeni di marginalizzazione, riqualificare il tessuto sociale”. A giudizio della Prima cittadina di San Fili, una volta terminati i lavori questa palestra rappresenterà “un luogo di incontro per tutti che, all’occorrenza, potrà ospitare eventi artistici e musicali”. Una struttura che sarà al servizio della comunità sociale. In fase di redazione del progetto è emerso il bisogno di intervenire mediante il rinnovamento degli locali destinati a spogliatoi con il completo rifacimento degli impianti termoidraulici. Nell’area destinata alle attività sportive è necessario, invece, il rifacimento della pavimentazione, la sostituzione degli infissi (finestre), la manutenzione straordinaria sulle porte esterne e interventi atti a garantire un migliore efficientamento energetico della struttura.
L’avvocato Cribari ha spiegato che i lavori consistono nel recupero funzionale e potenziamento dell’impianto sportivo e nell’abbattimento delle barriere architettoniche al fine di migliorarne e favorirne l’utilizzo e la gestione. Si tratta di un palazzetto dello sport, costruito negli Anni Ottanta, attualmente in disuso e utilizzato come deposito comunale. Si è ravvisata l’esigenza di intervenire mediante la ristrutturazione degli ambienti. Nella relazione tecnica illustrativa del progetto si evidenzia che sono previsti interventi sia all’interno che all’esterno della struttura. Per la produzione dell’acqua calda sanitaria la struttura sarà dotata di un impianto solare termico a circolazione forzata con accumulo.
L’illuminazione sarà realizzata mediante proiettori a tecnologia led. La palestra sarà fornita dell’attrezzatura necessaria per le attività sportive quali Pallavolo e Calcio a 5. Per la copertura del palazzetto è previsto un nuovo sistema di raccolta e smaltimento delle acque, la posa in opera di scossalina in sommità dei pannelli in cls. Negli spogliatoi sono previsti vari interventi. I bagni saranno riorganizzati in modo da essere fruibili anche dai diversamente abili. Inoltre, è prevista la realizzazione di un’infermeria. Per limitare le dispersioni termiche è programmato l’isolamento delle pareti della palestra e degli spogliatoi. “Un grande risultato di questa Amministrazione – ha commentato la sindaca Cribari – che premia il lavoro e l’impegno dell’assessore ai Lavori pubblici e all’Urbanistica, Antonio Romeo, oltre che dell’Ufficio tecnico comunale”. (Fonte: Comune di San Fili / Comunicazione: Studio di Sociologia e comunicazione Dott. Antonio Iapichino).