«Al Papardo si depotenziano Gastroenterologia e Malattie infettive. Ed a farlo è un Commissario straordinario che dovrebbe solo gestire l’ordinaria amministrazione». La Cisl e la Cisl Medici chiedono un incontro urgente.

 L’ipotesi della cancellazione, all’Ospedale Papardo, di due posti di dirigente medico, uno di Malattie infettive e l’altro nel reparto di Gastroenterologia, allarma la Cisl Messina e la Cisl Medici di Messina che hanno scritto al Commissario Straordinario della struttura e all’Assessorato regionale alla Salute, chiedendo un incontro urgente con le parti. 

La Cisl e la Cisl Medici scrivono che, a parer loro, la procedura attuata è illegittima, intanto perché determina una rimodulazione dei posti già assegnati alle Unità Operative che non è mai stata portata a conoscenza e condivisa con le Organizzazioni sindacali ed è in palese violazione dell’attuale Pianta Organica e dell’ultima programmazione del Fabbisogno del Personale dell’Azienda Papardo. 

«Ciò che ci preoccupa maggiormente – evidenziano i segretari generali Antonino Alibrandi, Giuseppe Costa e il responsabile aziendale Carlo Casile – è che le modifiche delle piante organiche penalizzano reparti estremamente importanti come Malattie infettive (si pensi alla recente pandemia e alla necessità di potenziare tale settore assistenziale) e Gastroenterologia (che garantisce nella nostra provincia l’assistenza H24 per i pazienti con gravi emorragie gastrointestinali). Ma ancora più singolare è che tali decisioni siano prese da un Commissario Straordinario che dovrebbe limitarsi alla semplice amministrazione in attesa della nomina, imminente, di un Direttore Generale nel pieno delle sue funzioni ed in grado di programmare l’organizzazione secondo una precisa “mission”».