A seguito di una attività di indagine mirata e condotta dalla Stazione dei Carabinieri di Rizziconi sono stati deferiti in stato di libertà tre minorenni, tutti tra i 13 e i 14 anni accusati di molestie e disturbo alle persone, danneggiamento aggravato e minaccia ai danni di una donna del posto. La donna, ultraottantenne, ben poco ha potuto fare per difendersi dagli insulti e dalle prevaricazioni rivolti contro la propria persona, se non quello di registrare il tutto con il proprio smartphone e contattare i Carabinieri.

In particolare, il caso ha avuto origine dalla segnalazione avanzata dalla donna la sera del 22 settembre scorso, nella quale ha espresso crescente preoccupazione riguardo a continui episodi di prevaricazione attribuibili ai giovani. Infatti, oltre agli insulti, i minori hanno anche compiuto atti volti a tormentare l’anziana come ad esempio riempire la serratura della sua abitazione di un materiale isolante, che le impedisse di inserire le chiavi. Tali gesti hanno comportato l’enorme spavento della signora che, per difendersi, ha deciso di barricarsi dentro casa, bloccando rudimentalmente la porta con una sedia.

La denunciante ha successivamente riferito di essere stata oggetto di questi comportamenti alla locale Stazione Carabinieri di Rizziconi, che si è immediatamente prodigata ed ha avviato una fulminea attività d’indagine che ha portato al deferimento all’autorità giudiziaria minorile dei tre giovani.

L’intervento mirato e deciso dei Carabinieri di Rizziconi ha contribuito a ristabilire un clima di normalità nella vita quotidiana della donna, concludendosi con il deferimento dei tre minori. Questo caso sottolinea l’importanza di affrontare tempestivamente situazioni in cui i più giovani manifestano comportamenti inappropriati o illegali, al fine di prevenire potenziali problemi più gravi e garantire la sicurezza di tutti i cittadini.