L’ Associazione Comuni della Locride e l’Associazione Città degli Ulivi scrivono all’On.le Roberto Occhiuto Governatore della Regione Calabria, di seguito il testo integrale: <<Noi, sindaci della Locride e della Piana, ci rivolgiamo a Lei con grande preoccupazione riguardo alla questione della paventata ipotesi di chiusura della galleria Jonio-Tirreno (c.d. Limina).
Pur capendo i suoi numerosi impegni, ma nella consapevolezza del Sua attenzione, riteniamo improcrastinabile e fondamentale l’incontro con Lei per la risoluzione di questa gravissima problematica.
Come Sindaci, siamo responsabili del benessere e della sicurezza dei nostri cittadini, e la chiusura della galleria rappresenta una minaccia significativa per entrambi questi aspetti.
Abbiamo cercato di porre l’attenzione sulle ripercussioni negative che questa situazione sta causando, ma finora non abbiamo ricevuto l’ascolto che speravamo.
In qualità di sindaci, siamo profondamente preoccupati per la sicurezza dei nostri cittadini e per l’impatto negativo che la chiusura della galleria Limina potrebbe avere sulla mobilità e sull’economia dei nostri comuni.
Pertanto, riteniamo che sia urgente un incontro con Lei per discutere delle soluzioni atte ad evitare la chiusura della galleria e garantire la sicurezza dei nostri territori.
Chiediamo pertanto il Suo aiuto per assicurare che la nostra richiesta di incontro venga accolta e una data venga fissata al più presto possibile.
Affidiamo nella Sua sensibilità e nella Sua volontà di ascoltare le nostre preoccupazioni e di agire prontamente per affrontare questa seria questione che investe un territorio di ben 74 Comuni e circa 300 mila abitanti.
Non nascondiamo che siamo anche pronti ad una grande mobilitazione e ad ogni forma di lotta per salvaguardare i nostri territori.
RingraziandoLa per l’attenzione che vorrà dedicare a questa richiesta, porgiamo i nostri più cordiali saluti.>>
Il Presidente dell’Associazione Comuni della Locride f.to Avv. Vincenzo Maesano
Il Presidente dell’Associazione Città degli Ulivi f.to Dott. Giuseppe Zampogna