Da lontano sembra una cartolina di pietra, capace ancora di suscitare nei visitatori le stesse emozioni che suscitò nel 1847 a Edward Lear, che nel suo Diario di un Viaggio a piedi lo definì «come un paese costruito per essere una meraviglia per il passante».
Lo stesso fascino e stupore che ancora oggi avvolge il caratteristico centro storico di Placanica, il quale conserva l’antica struttura medievale arroccata su un’altura con case di pietra rinserrate l’una sull’altra attorno all’antico castello, con una ragnatela di viuzze che guidano il cammino verso piazze e chiese e custodiscono tesori architettonici di straordinario valore, come l’ex Convento dei Domenicani, la Chiesa di Santa Caterina con il suo prezioso affresco risalente al 1470, e quella di San Basilio Magno, vero scrigno di preziosità e dove, tra la gente notoriamente ospitale e orgogliosa delle proprie radici, sopravvivono l’orgoglio e il senso di appartenenza a quella cultura che si è nutrita per secoli della civiltà Magno-Greca con quell’intreccio di sonorità, riti e tradizioni che hanno reso unico non solo dal punto di vista storico e archeologico, ma anche enogastronomico e artigianale, la vocazione di un territorio. Anche quest’anno sarà possibile immergersi in un vero “tuffo” nella memoria di questa comunità, grazie a “Borghinfiore”, appuntamento estivo che celebra e valorizza la cultura, le tradizioni e i sapori locali e che, da oltre vent’anni, fa rivivere “l’anima” autentica di questa comunità, trasformandosi il 7 e l’8 agosto in un palcoscenico dove eventi culturali, gastronomici, musicali immergeranno i visitatori nel cuore della cultura popolare. A rendere questa edizione un luogo privilegiato di incontro e uno spazio di commistione di diversi linguaggi artistici, il “festival internazionale di circo moderno e teatro di strada” con la presenza, tra scorci architettonici caratteristici e suggestivi, di artisti di altissimo livello provenienti da tutto il mondo, pronti a entusiasmare grandi e bambini con performance di equilibrismo, magia, clownerie, teatro, manipolazione del fuoco, musica.
Una memoria che diventa contemporaneità e futuro, e che trasformerà il borgo in un teatro a cielo aperto, dove in ogni angolo del paese sarà possibile pure ammirare oggetti realizzati da artisti locali e gustare prodotti della gastronomia, per vivere in modo autentico, quello che tra i vari eventi culturali che si inanellano in questo periodo, è considerato un “unicum”, una originale eccellenza. La spettacolarità dell’arte che si coniuga con la bellezza del borgo. Eventi speciali che inizieranno, dunque, dalle ore 19.00 del 7 e 8 agosto, nella suggestiva cornice del borgo in festa, reso straordinariamente bello grazie agli allestimenti floreali e agli addobbi che saranno curati dal “Gruppo donne L. Niutta” e dai ragazzi dell’Oratorio “Insieme per vincere”.
Per i dettagli del programma, si allega locandina del cast artistico coordinato da Celestino Gagliardi, in cui spiccano il più grande mimo e arlecchino moderno al mondo, che, dopo aver animato le strade e coinvolto i popoli di tutti i continenti, dal Cile sbarca quest’anno a Placanica: Gerardo Castro in arte Karcocha. E poi Fabio Saccomani con lo spettacolo “Bolle per adulti” (“Uno spettacolo in cui si mescolano sapientemente vendita di armi e bolle di sapone”, Eugenio Scalfari su Repubblica; “Originale, irriverente, sottile. Provocatorio, satirico, spettacolare”, Corrado Augias, Quante Storie; “Grandi effetti visuali e un contenuto forte, ecco Bolle per adulti”, Piero Angela, Super Quark).