Pubblichiamo, integralmente, la nota diffusa da MCL Messina: <<Un sistema va a rotoli. La concezione del lavoro a Messina merita una nuova visione delle cose e la protesta di questi giorni testimonia il fallimento di un ente preposto alla cura e alla gestione dei servizi alla cittadinanza: il Comune. Con queste parole il Presidente del Movimento Cristiano Lavoratori di Messina, Giuseppe Bottaro, esprime solidarietà ai lavoratori che sono stati costretti a rivendicare la propria situazione davanti a Palazzo Zanca.

 Un malessere – afferma Bottaro – a cui il commissario Croce sta provando a mitigare, nonostante i pagamenti arretrati ai dipendenti comunali e alle partecipate. Un’escalation di proteste che vedrà per molto tempo il Comune nell’occhio del ciclone, al pari di altre situazioni limite registratesi proprio nel nostro Mezzogiorno, con lavoratori e sindacati costretti a organizzarsi in presidio.

 Intere famiglie aggrappate ad uno stipendio che serve per l’essenziale, per la serenità dei lavoratori e la dignità di un servizio alla città che, in questi casi, stenta a qualificarsi e non ci si può accontentare di soluzioni avventate. Occorre, quindi, – continua Bottaro – un nuovo modo di concepire l’Amministrazione comunale, che oggi subisce le inadempienze passate.

 Ogni diritto offeso del lavoratore – conclude il presidente MCL – merita l’attenzione di tutta la comunità che proprio grazie a quel diritto beneficia di servizi e funzioni proprie dell’ente in questione.

 Infine, il Patto lanciato dal Segretario generale della Cisl messinese, Tonino Genovese, è un punto di partenza da prendere in considerazione se vogliamo uscire da questa spiacevole empasse. Se così non sarà, tutti ne saremo responsabili.>>

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