Due commissioni di studio per affrontare le tante problematiche che spesso arrivano in Aula e durano lo spazio di una serata: è quanto ha richiesto nel corso dei lavori il Consigliere Nino Italiano, sottolineando come le forze politiche non si pronuncino in modo concreto su tematiche importanti per lo sviluppo della città, quali ad esempio il turismo e l’ambiente.
«A quel punto – ha sottolineato Italiano – si potrebbe aprire un tavolo tecnico permanente con gli assessorati regionali di competenza per avere riscontri concreti e non prese di posizione aleatori».
Nel corso dei lavori Damiano Maisano ha manifestato l’intenzione di richiedere una nuova seduta consiliare in modo di trovare soluzione all’aumento del monte orario per i precari che lavorano per 24 ore, ragione per cui ha invitato altri consiglieri a sottoscrivere l’istanza per raggiungere il quorum richiesto di otto firme, mentre Lorenzo Italiano è tornato sui “disservizi e carenze di organico” dell’ospedale.
Il consigliere ha rilanciato l’idea di portare la protesta a Palermo e a tal fine ha chiesto la convocazione della conferenza dei capigruppo per decidere la linea d’azione da portare avanti.
Spostando i temi affrontati dai colleghi Giuseppe Doddo ha parlato della crisi del settore commerciale che attanaglia la città, individuando nel turismo una possibile inversione di tendenza ma al tempo stesso evidenziando la necessità di trovare delle soluzioni per aiutare un settore che rischia il tracollo.
Ha quindi riproposto, passando alla questione ospedale, l’idea della istituzione di una commissione sanità, mentre Alessio Andaloro ha sollecitato i pareri sul regolamento comunale, esitato dalla commissione consiliare, in modo da portarlo in aula per la trattazione.
Foti Rodrigo