Scandalo sanità, la denuncia del Deputato Giuseppe Lombardo: “Anche all’ospedale papardo un intero reparto di terapia intensiva mai attivato.”
“Anche all’Ospedale Papardo abbiamo registrato l’esistenza di un intero reparto di terapia intensiva con ben 16 posti letto finanziati dalla struttura commissariale e mai completato ed entrato in funzione.”
È la denuncia del deputato di Sicilia Vera Giuseppe Lombardo che già nei giorni scorsi aveva sollevato il caso del reparto di terapia Antalgica dell’ospedale S. Vincenzo di Taormina trasformato in deposito.
“Stamattina, spiega il deputato Lombardo, ho effettuato un sopralluogo presso l’azienda ospedaliera Papardo constatando anche in questo caso la presenza di un intero reparto di terapia intensiva con 16 posti letto mai entrato in funzione con macchinari ancora imballati per un costo di tre milioni di euro.
Quanto accertato a Taormina e al Papardo è la fotografia di un sistema sanitario che non funziona. A ciò si aggiunge che in provincia di Messina nessuno dei nove interventi finanziati dalla struttura commissariale con un impegno di risorse pari a oltre 20 milioni di euro è stato completato e consegnato.
Siamo di fronte ad uno spreco di risorse finanziarie inaccettabile.
Il Presidente Schifani quale commissario straordinario dovrebbe a questo punto fare chiarezza su quanto da noi rilevato. È possibile, si chiede Lombardo, tollerare che ci siano reparti che potrebbero ampliare l’offerta sanitaria dell’utenza completamente abbandonati con macchinari addirittura ancora imballati?
Ci aspettiamo risposte anche dal commissario dell’Asp Bernardo Alagna. Troppo facile, conclude Lombardo, giustificarsi oggi a distanza di due anni dal finanziamento dei lavori e l’avvio dei cantieri parlando di mistificazione. Il quadro è chiaro, basta effettuare un sopralluogo per rendersi conto che ciò che stiamo denunciando raffigura la reale situazione in cui versano i reparti in oggetto. Sicilia Vera e Sud chiama Nord chiederanno un’audizione in commissione sanità di tutti gli attori interessati al fine di fare chiarezza anche sulla situazione degli altri interventi previsti nell’Isola per capire se e quali sono stati realmente completati e messi a disposizione dell’utenza.”