Prosegue la lotta ai furbetti del sacchetto: elevate 46 multe per circa 7700 mila euro e individuate tre discariche abusive. Grazie alle foto trappole in centro strade più pulite.
Prosegue ininterrottamente la lotta ai furbetti del sacchetto da parte dell’amministrazione comunale. La Polizia Locale, su input del Sindaco Nicola Fiorita, dell’assessore all’Ambiente Aldo Casalinuovo e dell’assessore alla Sicurezza Marinella Giordano, sta continuando i controlli relativamente al corretto conferimento dei rifiuti urbani avviati a metà dicembre scorso.
Unitamente al personale della Sieco, in modo sistematico, una pattuglia verifica la regolarità della raccolta differenziata dei condomini e delle attività commerciali. Gli agenti ed i tecnici hanno effettuato molti sopralluoghi, operando nei vari quartieri, specie nei punti dove gli operatori della raccolta rilevano quotidianamente accumuli di rifiuti indifferenziati lasciati su suolo pubblico o irregolarmente conferiti nei carrellati. Ad oggi, sono state elevate 31 sanzioni a carico di condomini e private abitazioni e 15 multe a carico di operatori commerciali, per non aver effettuato correttamente la raccolta differenziata. In totale 46 sanzioni, per un ammontare di 7700 euro circa. Per le attività commerciali, alla terza sanzione il cui importo previsto è di 500 euro, scatterà anche la sanzione accessoria della chiusura del locale per tre giorni.
“Grazie all’impiego delle foto trappole nel centro cittadino, sta cambiando qualcosa anche nel comportamento dei residenti”, commentano il sindaco Fiorita e gli assessori Casalinuovo e Giordano. “Le aree su cui sono state installate le telecamere, si sono mantenute pulite o con la presenza di pochi rifiuti, a differenza degli accumuli registrati nelle settimane precedenti. Segno che i cittadini stanno comprendendo che il decoro è un bene comune e che ognuno deve contribuire a mantenere pulita e bella la città”.
La Polizia Locale ha anche accertato l’esistenza di due discariche abusive nella zona sud ed un’altra nel quartiere Cavita, procedendo alle attività consequenziali unitamente all’Arpacal che sta classificando la tipologia dei rifiuti. Dopo gli accertamenti tecnici, si procederà a denunciare i responsabili all’Autorità competente. “La tutela del decoro urbano e la corretta raccolta differenziata rappresentano un obiettivo primario per l’amministrazione”, conclude Fiorita. “Le attività, dunque, proseguiranno senza sosta al fine di migliorare ancora di più l’efficacia dei servizi, in termini qualitativi e quantitativi, a salvaguardia dell’ambiente”.