Di seguito la nota diffusa dalla senatrice del Pdl, Dorina Banchi: “Bene l’arrivo di nuove piccole compagnie aeree al Sant’Anna ma si seguano con costante attenzione le strategie commerciali dei vettori principali sul nostro territorio per non trovarsi improvvisamente a non poter più garantire il diritto alla mobilità dei crotonesi”. A dichiararlo la senatrice del Pdl, Dorina Banchi.

“L’accordo siglato tra la società aeroportuale e l’Aeroservizi Group – continua la parlamentare crotonese del Pdl – rappresenta, senza alcun dubbio, uno sforzo da sostenere per incrementare l’interesse e la presenza dei vettori aerei nel nostro scalo, infrastruttura fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del territorio e far ridurre l’isolamento delle nostre comunità dai mercati complessi nazionali ed internazionali”.

“In questa direzione – precisa ancora Dorina Bianchi – l’obiettivo della remuneratività delle rotte da Crotone verso altre destinazioni deve essere pienamente garantita, in primo luogo, da un’attenta pianificazione degli oneri di servizio pubblico nati per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini residenti in aree svantaggiate e, in secondo luogo, attraverso un confronto proficuo con alcuni principali vettori aerei, Alitalia in testa, che possono nel medio e lungo periodo rappresentare maggiore solidità per il piano di traffico dell’aeroporto Sant’Anna. Un orientamento obbligato alla luce anche delle precedenti esperienze dello scalo crotonese che si è trovato ad investire totalmente su compagnie aeree di piccole dimensioni che, di punto in bianco, per evidenti e prevedibili criticità di solidità economica e finanziaria, hanno dovuto abbandonare le loro offerte di traffico sul territorio con rilevanti disagi per i cittadini”.

“A tal proposito sollecito nuovamente la Regione Calabria a non sprecare più tempo, a convocare immediatamente la Conferenza dei servizi necessaria a non perdere il diritto agli oneri di servizio e per stabilire le tratte aeree da sostenere, le tipologie e i livelli tariffari, il numero e l’orario dei voli, i tipi di aeromobili e la capacità di offerta. Un’opportunità da non perdere – conclude la senatrice Bianchi – in grado, se opportunamente organizzata e pianificata, di fare chiarezza sul futuro dello scalo di Crotone, sul diritto alla mobilità dei cittadini e sull’occasione di confronto con le decisioni di mercato dei vettori aerei per il nostro territorio”.

 

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