Si è celebrata oggi in tutto il mondo la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, giornata istituita dall’Assemblea delle Nazioni Unite (ONU) con la risoluzione n. 54/134 del 17 dicembre 1999. A questa data è legata la tragica morte delle tre sorelle Mirabal Patria, Minerca e Maria Teresa, dette “las Mariposas (le farfalle)”, barbaramente trucidate nel 1960 nella Repubblica Domenicana per ordine del dittatore dell’epoca Rafael Leònidas Truijllo. Un fatto drammatico che l’ONU ha inteso rendere simbolo d’ispirazione per tutte le iniziative che riguardano le donne affinchè episodi del genere non abbiano più a verificarsi.

Per rendere ancora più forte e visibile tale giornata, da alcuni anni, il colore abbinato all’evento è il rosso, utilizzato dall’artista messicana Elina Chauvet nella sua creazione dal titolo “Scarpette rosse”, un’opera apparsa per la prima volta davanti al Consolato messicano di El Paso in Texas, dove centinaia di scarpe rosse vennero depositate nella piazza per ricordare il sacrificio di centinaia di donne vittime di stupro e di omicidio (femminicidio). Da quel giorno le scarpe rosse divennero simbolo tangibile della lotta per i diritti delle donne contro la violenza di genere, una piaga sociale che condiziona, ancora oggi, non poco il nostro vivere quotidiano.

Anche Bovalino, come spesso è accaduto in questi ultimi anni, ha acceso i fari su questa celebrazione e lo ha fatto con una bella manifestazione che si è svolta presso L’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco La Cava” con inizio alle ore 10.30. Presenti, oltre ai tantissimi studenti che hanno riempito l’aula, anche la Dirigente Scolastica dell’Istituto, Dottoressa Rosalba Zurzolo ed alcuni docenti; il Sindaco di Bovalino, Avv. Vincenzo Maesano con alcuni componenti la Giunta; il Presidente del Consiglio Comunale, Avv. Filippo Musitano; i rappresentanti del locale Commissariato della Polizia di Stato (Ispettore Guglielmo Di Napoli e l’Agente Francesco Longo) e della Stazione Carabinieri (Mar. Gangemi e Carabiniere Zora Magnano); i Presidenti di alcune Associazioni: la Dottoressa Ornella Monteleone “Diritti Civici”;  Maria Alessandra Polimeno, “Associazione 5D (Diritti, Dignità delle donne, Dialogo, Difesa Attiva)”; l’Avv. Paolo Graziano “Auser…noi ci siamo”; Dottoressa Francesca Racco, referente progetto “Respiro”, oltre ad essere  Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Bovalino; il Caffè Letterario “Mario La Cava” e l’Associazione “Orizzonte7” presente con il suo Presidente, l’Avv. Giuseppe Serranò ed il socio Nicodemo Ferraro. Inoltre era presente anche il Dottor Vito Primerano, Dirigente Ambito Territoriale di Reggio Calabria.

La manifestazione è stata organizzata dalla Professoressa Patrizia Cicciarello, referente del progetto teatrale “Tutti in scena”, coadiuvata dalla Professoressa Lucia La Tegola; presentatore per l’occasione il giovane studente Michele Grillo.

A dare il benvenuto agli intervenuti è stata la Dirigente Scolastica, Dottoressa Zurzolo: “Focalizzo l’attenzione sulle scarpette rosse, perché il rosso è un simbolo che rappresenta l’amore e la passione, ma poi in casi come nei femminicidi sfocia, purtroppo, nel sangue. Il simbolo delle scarpette, invece, vuole essere un simbolo di rinascita e di speranza, una speranza che non ci deve  mai abbandonare e che ci deve portare avanti nel contrasto alla violenza di genere attraverso un percorso comune fatto insieme a tutte le Istituzioni, le forze dell’ordine in primis. Una particolare riflessione la dobbiamo fare anche sulla sedia vuota, sedia che sta ad indicare però un “posto occupato”, che vuole ricordare tutte quelle donne che vivono il dramma della violenza e delle minacce e, proprio per questo, non le dobbiamo mai dimenticare. Un ringraziamento particolare lo voglio rivolgere a tutti gli studenti che si sono prodigati con grande impegno e passione per allestire, insieme ai loro docenti questa importante celebrazione, ed all’Amministrazione Comunale da sempre attenta e presente in ogni occasione per il contrasto ad ogni forma di violenza, ancor più a quella sulle donne. Purtroppo i dati riferiti a questa drammatica tematica sono sempre più allarmanti, ma è anche vero che ci sono delle soluzioni che vanno ricercate in ogni ambito, anche e soprattutto in quello familiare ed attraverso l’opera di chi s’impegna quotidianamente al contrasto di questo genere di reati, come per esempio le forze dell’ordine”

“Oggi è una data che in realtà dovremmo ricordare tutti i giorni -ha detto il Sindaco, Vincenzo Maesano– e proprio oggi abbiamo voluto deliberare, attraverso il patrocinio del Comune, su una proposta relativa al progetto “Respiro” che ha come referente per la Calabria l’Associazione “Sinapsi”. Del progetto fa parte anche la Dottoressa Francesca Racco, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del nostro Comune. Si tratta di un progetto che va a tutelare e promuovere sotto diverse forme quel cambiamento sociale e culturale che è assolutamente necessario per alleviare uno degli  aspetti più drammatici delle violenze contro le donne e che investe soprattutto i figli delle vittime di questi abusi. Al Comune, più tardi, grazie all’iniziativa dell’Associazione 5D concretizzeremo l’iniziativa “Posto occupato”, un breve momento d’incontro e di riflessione sulla violenza che già nella scorsa consiliatura aveva preso corpo”

L’evento è proseguito con la lettura di due brani letti da altrettanti studenti del “La Cava”, subito dopo c’è stata la rappresentazione della commedia in due atti “L’assemblea delle donne” tratta dalla Lisistrata di Aristofane ed a seguire gli interventi autorevoli della Dottoressa Francesca Racco (“Respiro”), Maria Alessandra Polimeno (5D), preceduto da un breve e toccante video realizzato dalla nota attrice Paola Cortellesi e, infine, quello della Dottoressa Ornella Monteleone (Diritti Civici). Prima della conclusione, foto di gruppo e consegna di omaggi floreali.

 

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