Il sindaco, on. Giuseppe Buzzanca, ha incontrato stamane i giornalisti nella sala Giunta di Palazzo Zanca per fare il punto sullo stato di fatto del settore dell’igiene urbana cittadina, evidenziando risultati e programmi. All’incontro hanno preso parte i vertici di Messina Ambiente, il presidente Antonino Dalmazio e il direttore generale Armando Di Maria, l’assessore all’ambiente, Elvira Amata, il presidente dell’ATO, Antonio Ruggeri, il vicecomandante della Polizia Municipale, dott. Marco Crisafulli. Il sindaco Buzzanca, avvalendosi di un dettagliato report fotografico che mostra gli interventi effettuati su tutto il territorio cittadino, ha posto l’accento sul cambio di marcia avviato da Messina Ambiente all’azienda, ed i cui risultati, rispetto al passato anche più recente, sono evidenti e lasciano ben sperare per il futuro. Razionalizzazione e riorganizzazione dei servizi sono gli elementi che hanno permesso a Messina Ambiente un’azione sul territorio più efficace. Da qualche settimana fanno bella mostra le scalinate cittadine, finalmente liberate da immondizia ed erbacce, così come sono stati apprezzati i numerosi interventi di bonifica di piccole discariche abusive effettuati sia nelle zone del centro sia nei villaggi. “Nonostante si stia operando finalmente in modo efficace e produttivo, resta comunque molto da fare – ha precisato Buzzanca – e per fare quel salto di qualità nel settore dell’igiene urbana cittadina che tutti auspichiamo, è necessario, oltre l’impegno totale degli addetti ai lavori, il concorso e la collaborazione di tutte le componenti sociali della nostra città. Occorre che i cittadini siano rispettosi delle regole, ma che siano anche controllori di quei concittadini che invece non le rispettano”. “Messina Ambiente si trova, infatti, sistematicamente nella condizione di dovere addirittura “bonificare” alcune zone della città – ha precisato il presidente Dalmazio – che sono diventate discariche abituali (abusive) di cittadini che non hanno rispetto né per l’ambiente, né tantomeno per la collettività e il bene comune”. “Per fronteggiare il fenomeno dell’immondizia selvaggia – ha continuato il direttore generale Di Maria – Messina Ambiente è costretta ad impegnare oltre il 50 per cento della sua potenzialità produttiva, che così viene distratta dalla gestione ordinaria”. A questo proposito, sottolineando la necessità per Messina che si diffonda una nuova e moderna cultura della gestione dei rifiuti, il sindaco Buzzanca ha evidenziato la grande rilevanza del ruolo dei mezzi d’informazione, ai quali ha chiesto una pressante e costante azione d’informazione grazie anche alla quale si potrà creare nella nostra città un nuovo e migliore modello di vita.
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