La Regione Calabria ha presentato qualche giorno fa presso la Cittadella regionale il Piano antincendi boschivo che quest’anno vedrà il coinvolgimento operativo di Calabria Verde con i suoi forestali, della Protezione civile regionale con 79 squadre di volontariato, dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri.
Si tratta di un nuovo sistema di prevenzione, intervento e repressione sul fronte degli incendi, un nuovo sistema innovativo per contrastare uno dei fenomeni più devastanti per l’ambiente calabrese.
Il Piano antincendi è stato illustrato dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e dall’assessore regionale alla Forestazione, Gianluca Gallo. Presenti anche il colonnello Francesco Iacono dell’Arma dei Carabinieri e il colonnello Salvatore Spanò dei Carabinieri forestali, il direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Maurizio Lucia, il dirigente del Dipartimento forestale, Domenico Pallaria, il responsabile regionale della Protezione Civile, Domenico Costarella, il commissario straordinario di Calabria Verde, Giuseppe Oliva e l’ingegnere di Calabria Verde Malagrinò.
“Abbiamo messo a punto un modello – ha affermato il presidente Occhiuto – in cui la novità è soprattutto quella che riguarda il capovolgimento del paradigma degli incentivi, utilizzando un percorso già sperimentato dall’ex presidente del Parco dell’Aspromonte, Tonino Perna, il quale affidò compiti di tutela dagli incendi ad associazioni di volontariato, e decise di retribuirle in ragione del diminuito numero di roghi.
C’è una fortissima determinazione da parte della Regione, ma anche di tutte le istituzioni coinvolte come attori del piano della prevenzione e della repressione degli incendi di quest’anno. Ce ne stiamo occupando da mesi. Per la prima volta abbiamo stipulato una convenzione con l’Arma che prevede l’impiego non solo di Carabinieri Forestali, ma di tutti i Carabinieri del territorio, che avranno questo ulteriore obiettivo di servizio. Abbiamo stipulato una convenzione con i vigili del fuoco, inoltre avremo il supporto di altre Regioni come Piemonte e Lombardia e utilizzeremo nuovi mezzi come droni e fototrappole”.
“Investiamo svariati milioni di euro, ma necessari per prevenire ed eventualmente intervenire immediatamente”, ha dichiarato l’assessore Gallo. “Speriamo – ha aggiunto – che quest’anno ci sia buon senso e da parte della popolazione. Ai calabresi attraverso questa azione di prevenzione chiediamo un’azione di coinvolgimento sociale, noi però abbiamo organizzato una rete di interventi più efficiente”.