L’Ardore calcio è in “Promozione”! e lo è a pieno titolo e con grandissimo merito. Per la seconda volta consecutiva viola il “Lo Presti” di Palmi e porta a casa una promozione strameritata, frutto di un campionato eccellente svolto in continua ascesa nonostante un inizio un po titubante. Ricordiamo che l’Ardore del Presidentissimo Eugenio Minniti -ben supportato nel progetto sportivo dal Sindaco Giuseppe Campisi- è giunto a questo straordinario risultato dopo aver vinto ben tre spareggi consecutivi: quello in casa giocato e vinto contro la Pro Pellaro (1-0); quello di domenica scorsa contro la forte Palmese, giocato al “Lo Presti” di Palmi, e vinto con il risultato di 2-1 e quello di ieri, sempre a Palmi, vinto contro la corazzata FC Lamezia 1919 vinto con un perentorio 3-0.
Ma veniamo all’incontro di ieri. Dopo un primo tempo sostanzialmente giocato con il freno a mano tirato per evitare di prendere goal, nella ripresa tutto è cambiato. L’Ardore si fa più intraprendente e cinico mentre il Lamezia riesce a sbagliare quasi tutto porgendo il successo su un piatto d’argento all’undici jonico. La svolta si ha al 19’ del s.t. quanto Santoro Morabito riesce a rubare palla a Cittadino che nell’occasione è parso molto lento e poco reattivo facendosi ribattere il rinvio e consentendo a Morabito di battere una prima volta a rete, tiro respinto con la mano da Colosimo che nulla ha potuto sulla replica del giocatore amaranto (0-1). Al 26’ il raddoppio dell’Ardore con R. Gomez che ben lanciato in corridoio da Grillo batte Colosimo per il raddoppio (0-2). La partita, un minuto dopo, poteva essere riaperta grazie ad un rigore provocato in area (fallo di mano) di Romeo. Qui sale in cattedra Piccioni (eccellente la sua prova) che prima respinge con la mano di richiamo il tiro dell’esperto Foderaro e poi ribatte, sempre su Foderaro, mandando in estasi il tifo reggino. La partita si chiude praticamente al 33’ grazie alla terza rete ancora di R. Gomez che approfittando di un liscio in uscita del portiere Colosimo s’invola depositando in rete per il 0-3 finale. Al triplice fischio di Calabrò (di Reggio Calabria) è l’apoteosi generale: squadra, dirigenti e tifosi in un unico abbraccio che si concluderà nel tardo pomeriggio all’arrivo ad Ardore della squadra che in un tripudio di fumogeni amaranto e sventolio di bandiere viene letteralmente portata in trionfo. Al forte Lamezia rimane l’amaro in bocca ed ora può solo sperare in un eventuale ripescaggio se ce ne sarà la possibilità.
FC LAMEZIA 1919: Colosimo, Bubba (34’ st Leta), Cittadino, Calomino, Gallo, Rizzuto, Foderaro, Perri, Scarpino (27’ Ortolini), Scardamaglia, Buccinà. A disposizione: Nascardi, Gibin, Calidonna, Sisca, Giudice, Simonetti, Vecchio. All. Perrone
Ardore Calcio: Piccioni, Manglaviti, J. Gomez, Bert, Maviglia, Romeo (42’ st Nobile),Trimboli (40’ pt Grillo), G. Morabito (22’ st Criaco). R. Gomez (39’ st Federico), Favasuli, S. Morabito (45’ st Mollica). A disposizione: Giavarini, Elena, Gelonese, D’Amico. All. Criaco
Arbitro: Sig. Calabrò di Reggio Calabria (Assistenti: Borrelli di Cosenza e Vommaro di Paola)
Reti: 19’ st S. Morabito, 26’ st e 33’ st R. Gomez
Note: ammoniti Calomino e Gallo (FC Lamezia)