Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia Messina Centro, supportati dalle pattuglie del Nucleo Radiomobile, hanno intensificato la vigilanza lungo le principali arterie stradali del capoluogo peloritano ed in particolare, soprattutto durante l’orario serale, sono stati predisposti controlli volti a contrastare lo smercio di sostanze stupefacenti e reati predatori in generale, con una particolare attenzione ai punti di aggregazione cittadini più frequentati dai giovani.
Nel corso dei servizi, in attuazione di distinti provvedimenti della competente Autorità Giudiziaria, i militari dell’Arma hanno arrestato quattro cittadini messinesi, già noti alle forze dell’ordine. In particolare i Carabinieri delle Stazioni di Camaro Superiore, Giostra e Messina Principale hanno arrestato tre persone, tutte destinatarie di provvedimenti di carcerazione in regime degli arresti domiciliari, in quanto rispettivamente condannate ad espiare i residui di pena di 10 mesi per spaccio di stupefacenti; un anno e 10 mesi per detenzione di armi clandestine e 7 mesi per resistenza a Pubblico Ufficiale. Inoltre, sempre i Carabinieri di Messina Giostra hanno arrestato un 51enne destinatario di ordine di carcerazione in carcere, per l’espiazione della pena di 15 anni e 4 mesi per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e per furto. Al termine delle formalità di rito i tre arrestati in regime domiciliare sono stati ristretti presso le proprie abitazioni ed il quarto arrestato ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Inoltre, nel corso dell’attività di controllo, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Compagnia di Messina Centro hanno altresì proceduto, segnalandoli alla Procura della Repubblica di Messina, nei confronti di:
- un 66enne sorpreso mentre circolava a bordo della propria autovettura, già sottoposta a fermo amministrativo, sprovvisto di patente di guida. A seguito dell’infrazione al Codice della Strada, già contestatagli nel corso del biennio, l’uomo è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria per recidiva alla guida con patente revocata;
- un 32enne e un 23enne, entrambi messinesi, per disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, in quanto sorpresi alla guida delle loro auto con lo stereo ad alto volume mentre causavano disturbo alla quiete pubblica;
- un 63enne del capoluogo, per guida in stato d’ebrezza e porto di armi od oggetti atti ad offendere in quanto, fermato alla guida della propria autovettura e sottoposto all’accertamento con alcoltest, è risultato con un tasso alcolemico superiore a quanto consentito. Inoltre all’esito della perquisizione veicolare, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico il cui porto non è consentito;
- un 47enne, per rifiuto di sottoporsi all’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti in quanto, opportunamente fermato a bordo della propria autovettura, si rifiutava di sottoporsi ai previsti accertamenti sanitari;
- un 25enne, per porto di armi od oggetti atti ad offendere in quanto, a seguito di controllo veicolare, veniva sorpreso in possesso di una mazza tipo baseball, rispetto alla quale non riusciva a fornire spiegazioni circa la detenzione su pubblica via.
Infine, durante il servizio che ha consentito di sottoporre a controllo 30 veicoli ed oltre 60 persone, 6 individui sono stati segnalati alla Prefettura di Messina quali assuntori di sostanze stupefacenti, poiché travati in possesso di 15 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana e 5 grammi di crack.
Tutta la sostanza stupefacente è stata sequestrata ed inviata presso il Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi di laboratorio.
I procedimenti si trovano nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.