BOVALINO (RC), 11 APR. – La notizia è di quelle che una volta giunte, se confermate, deflagrano come una bomba. Infatti, è notizia di questa mattina, proveniente da fonti attendibilissime molto vicine all’imprenditore Sebastiano Primerano, che lo stesso avrebbe sciolto ogni riserva ed avrebbe deciso di scendere personalmente in campo come candidato alla carica di Sindaco nella imminente competizione elettorale che si svolgerà il prossimo 12 giugno per il rinnovo del Consiglio Comunale.
Quella di Primerano -hanno rivelato le stesse fonti- è stata una decisione sofferta ma non certamente improvvisa in quanto è da qualche tempo che l’avrebbe maturata nella considerazione che fino ad oggi, nell’area del centrodestra cittadino, non si sarebbe riusciti non solo a giungere ad una candidatura unitaria e condivisa, ma neanche a dialogare in maniera sostanziale e concreta sul da farsi per contrastare in maniera efficace la ri-discesa in campo dell’attuale Sindaco, Vincenzo Maesano, che a questo punto sembra avere proprio la strada spianata.
A far prendere questa decisione al noto imprenditore (che ricordiamo ha già preso parte altre volte a competizioni elettorali, ma mai come candidato a Sindaco) avrebbero contribuito due elementi di fondamentale importanza: il primo elemento è l’insistenza sul nome di Mario Ientile da parte del movimento civico all’interno del quale si muovono rappresentanti politici come l’ex Senatore Franco Crinò (FI), il Commissario cittadino di FdI Bruno Squillaci, gli ex amministratori Sergio Delfino e Domenico Vadalà ed altri rappresentanti di associazioni, imprenditori, professionisti e semplici cittadini. Una insistenza che però non avrebbe ancora determinato -per motivi di varia natura- una sua candidatura ufficiale; il secondo elemento è dato dal rifiuto, da parte del medesimo movimento, della proposta avanzata da Primerano nei giorni scorsi di candidare a primo cittadino il neo Commissario locale della Lega ed ex sindaco di Gioiosa Jonica, Mario Mazza. Una proposta considerata alternativa a Ientile e che sarebbe stata rifiutata senza dare alcuna risposta ne motivazione nel merito, interrompendo di fatto ogni eventuale ulteriore tentativo di dialogo tra i due gruppi. Un gesto evidentemente mal digerito da Primerano e che avrebbe provocato un forte corto circuito nell’area di tutto il centrodestra.
Infine, sembrerebbe che la squadra di Primerano non trovi particolari difficoltà nel proporre i candidati tutt’altro, e quindi la formazione sarebbe già bella e pronta (farebbero parte della lista altri noti imprenditori, professionisti e cittadini di rilievo del mondo sociale ed associazionistico del paese) per affrontare la competizione elettorale. Comunque, tenendo conto che ancora i tempi non sono particolarmente serrati e c’è ancora margine per eventuali dialoghi ed aperture, riteniamo che la situazione potrebbe subire ulteriori evoluzioni di cui vi daremo conto. Per il momento i fatti dicono questo.