Un progetto volto a valorizzare la storica tradizione del tonno rosso in Sicilia frutto di un partenariato interistituzionale fra pubblico e privato per promuovere la conoscenza del tonno e delle tonnare.

Con questa missione nasce l'”Accademia del Tonno rosso in Sicilia”, il progetto della Regione Siciliana, dell’assessorato regionale Pesca mediterranea, a cura dell’associazione temporanea di scopo “Centomedia Lode srl e Nino Castiglione srl”, presentato oggi a Palazzo Orléans e realizzato con fondi comunitari del Po Feamp 2014-20.



L’iniziativa punta a promuovere la diffusione, soprattutto fra i giovani, di conoscenze sul tonno e sui luoghi del tonno – in Sicilia si contano un centinaio di tonnare – oltre che sui valori nutrizionali del tonno, della pesca sostenibile e della salvaguardia dell’ecosistema marino.

«Si tratta di un esperimento di partenariato che darà frutti concreti. L’Accademia del tonno rosso e la Regione Siciliana, le istituzioni private, le Università insieme – dichiara il presidente Nello Musumeci – per valorizzare, promuovere e approfondire la conoscenza sulla tradizione storica del tonno e delle tonnare. Una materia che presenta caratteristiche da un lato di carattere culturali, dall’altro di natura economica, perché avrà inevitabilmente una ricaduta positiva sul territorio. Mi sembra un’iniziativa originale e interessante in una terra come la Sicilia, dove la pesca e la lavorazione del tonno rosso hanno scritto una delle pagine più importanti della storia produttiva dell’Isola».

«Questo progetto è fortemente voluto dal nostro governo che punta allo sviluppo socio-economico del territorio a partire dalle sue risorse – dice l’assessore alla Pesca, Toni Scilla – Dietro l’attività del tonno in Sicilia c’è storia, tradizione, cultura che vanno valorizzate, grazie alla sinergia tra mondo politico-istituzionale e imprenditoriale, per consentire a questo settore di fare un ulteriore salto di qualità e conquistare i mercati internazionali».

Un progetto volto a valorizzare la storica tradizione del tonno rosso in Sicilia frutto di un partenariato interistituzionale fra pubblico e privato per promuovere la conoscenza del tonno e delle tonnare. Con questa missione nasce l'”Accademia del Tonno rosso in Sicilia”, il progetto della Regione Siciliana, dell’assessorato regionale Pesca mediterranea, a cura dell’associazione temporanea di scopo “Centomedia Lode srl e Nino Castiglione srl”, presentato oggi a Palazzo Orléans e realizzato con fondi comunitari del Po Feamp 2014-20.

L’iniziativa punta a promuovere la diffusione, soprattutto fra i giovani, di conoscenze sul tonno e sui luoghi del tonno – in Sicilia si contano un centinaio di tonnare –  oltre che sui valori nutrizionali del tonno, della pesca sostenibile e della salvaguardia dell’ecosistema marino.

«Si tratta di un esperimento di partenariato che darà frutti concreti. L’Accademia del tonno rosso e la Regione Siciliana, le istituzioni private, le Università insieme – dichiara il presidente Nello Musumeci –  per valorizzare, promuovere e approfondire la conoscenza sulla tradizione storica del tonno e delle tonnare. Una materia che presenta caratteristiche da un lato di carattere culturali, dall’altro di natura economica, perché avrà inevitabilmente una ricaduta positiva sul territorio. Mi sembra un’iniziativa originale e interessante in una terra come la Sicilia, dove la pesca e la lavorazione del tonno rosso hanno scritto una delle pagine più importanti della storia produttiva dell’Isola».

«Questo progetto è fortemente voluto dal nostro governo che punta allo sviluppo socio-economico del territorio a partire dalle sue risorse – dice l’assessore alla Pesca, Toni Scilla – Dietro l’attività del tonno in Sicilia c’è storia, tradizione, cultura che vanno valorizzate, grazie alla sinergia tra mondo politico-istituzionale e imprenditoriale, per consentire a questo settore di fare un ulteriore salto di qualità e conquistare i mercati internazionali».

«Il progetto prende il nome di Accademia perché fin dalle origini ha assunto un taglio formativo e informativo, coinvolgendo il mondo accademico e le realtà imprenditoriali economiche che ruotano attorno al mondo del tonno – spiega Maurizio Scaglione, presidente dell’Ats che cura il progetto –  Il progetto è stato pensato come fortemente inclusivo e aperto a realtà diverse, basti pensare che in Sicilia insistono ben 80 aziende di trasformazione del pesce e prevede numerose iniziative che saranno realizzate con la regia del dipartimento Pesca».

L’Accademia sarà anche un baricentro formativo professionale ed informativo di alto profilo, per creare o riqualificare figure professionali specializzate (come, ad esempio, operatori di tonnara o addetti alla trasformazione del tonno), in stretta collaborazione con gli istituti scolastici e gli atenei di Palermo e Messina, l’Istituto di Biologia Marina del Consorzio Universitario di Trapani e soggetti privati, quali imprenditori del mercato del tonno, come l’azienda Nino Castiglione srl.

SCHEDA SU ATTIVITA’ DELL’ACCADEMIA DEL TONNO ROSSO IN SICILIA

Biblioteca del Tonno e della Tonnara

L’Accademia del tonno rosso prevede l’istituzione di una Biblioteca del Tonno e della Tonnara (con sede all’interno dei locali della Tonnara di Favignana), in collaborazione con le Università siciliane e sotto l’egida della Regione Siciliana, che oltre ad essere sede di centro informativo di alto profilo, sarà il punto di riferimento di iniziative di carattere formativo professionale in collaborazione con gli istituti scolastici e gli atenei siciliani.

Eventi e portale web
Le molteplici attività del progetto declinate secondo il concetto di tonno, “Tuna”, vanno dalle conferenze e incontri tematici, alle campagne di informazione e sensibilizzazione per i consumatori, anche attraverso il portale on line plurilingue accademiadeltonnorossoinsicilia.it, collegato al sito istituzionale della Regione Siciliana. Il portale costituirà il riferimento informativo, documentale e di erogazione di servizi, in particolare formativi (e-learning) nonché di progetti integrati di comunicazione, informazione, a livello regionale e locale.

I giorni del Tonno
In programma anche un fitto programma di eventi tra Palermo, Trapani/Favignana e Siracusa in concomitanza con la “Giornata Mondiale del Tonno”, che si celebra il 2 maggio. La manifestazione annuale è destinata a diventare, uno degli appuntamenti di riferimento per tutti gli operatori della filiera, ponendo al centro di tutti gli eventi il capitale umano e il patrimonio materiale e immateriale che ruota intorno al Tonno e alle Tonnare.

TunaFarm
E ancora l’attivazione del “TunaFarm”, progetto di animazione delle Tonnare siciliane con attività ludico-didattico educative rivolte ai giovani, che in prospettiva potrà evolversi in incubatore d’impresa per start-up nell’ambito del pescaturismo.

TunaClip
Il progetto Accademia prevede, fra le altre cose, anche produzioni di “TunaClip”, ovvero clip di video-ricette di valore divulgativo e formativo, rivolte sia al mondo degli operatori che dei consumatori, con il coinvolgimento di alcuni dei migliori chef della Sicilia, sia all’interno degli stabilimenti di trasformazione del prodotto tonno, sia all’interno delle antiche tonnare siciliane.

TunaBrand
L’Accademia, insieme al Dipartimento della Pesca Mediterranea, lancerà anche il “TunaBrand”, nonché la possibilità di realizzare, con le imprese di trasformazione, produzioni di tonno rosso che coniughino l’aspetto dell’eccellenza della referenza (ad es. bottarga) con quello salutistico del basso contenuto di sodio.

TunaPanel
All’interno dell’Istituto di Biologia Marina si costituirà il panel di giudici esperti per la valutazione sensoriale di prodotti trasformati di tonno rosso delle aziende siciliane che affiancherà l’Accademia nelle realizzazione di nuovi prodotti e nella loro divulgazione e promozione.

Partnership istituzioni
Saranno attivate collaborazioni con le istituzioni a tutti i livelli, incluso l’ambito universitario e della ricerca, tanto nel territorio regionale che in Italia e all’estero per un programma strategico di gemellaggi con (e tra) marinerie, istituzioni e borghi marinari, in cui sarà centrale il ruolo della Regione Siciliana e del dipartimento della Pesca mediterranea nell’individuazione delle opportunità e dei riferimenti più efficaci.

 

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