La campagna informativa del Progetto NonRaggir@ME punta a fornire le informazioni necessarie a migliorare la percezione della sicurezza dei cittadini; a prevenire e contrastare le truffe; a favorire l’ascolto e il supporto psicologico degli anziani vittime e loro familiari. In questo momento in cui le restrizioni legate al Covid-19 obbligano gli anziani ad una maggiore solitudine rendendoli più deboli e fragili, la città di Messina, a fronte di una popolazione di 53.940 ultrasessantacinquenni, che rappresenta circa il 24% della popolazione residente, intende conseguire il più generale obiettivo di fornire consigli utili e supporto agli anziani per evitare che possano diventare facili vittime di truffe.
Il Progetto, finanziato dal Ministero dell’Interno con risorse del Fondo per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani, è coordinato dalla Città di Messina insieme alla Prefettura di Messina, mentre per la parte innovativa è stata coinvolta l’Università di Messina ed in particolare il Dipartimento MIFT che ha sviluppato un nuovo software sperimentale applicato ad un braccialetto smart band che, in caso di percezione di pericolo, permette a chi lo possiede di inviare un segnale di allarme alle persone più care. Tra le attività messe in campo con il progetto c’è anche l’attivazione di un servizio di supporto psicologico al quale l’anziano, o suo familiare, potrà rivolgersi chiamando il numero della Centrale Operativa del Corpo di Polizia Municipale 090-771000.
L’Assessore alle Politiche Servizi Sociali Alessandra Calafiore ha voluto coinvolgere nella campagna informativa la Federfarma che, attraverso farmacie cittadine, favorirà la campagna di prevenzione e di contrasto alle truffe anche nelle zone periferiche della città grazie al costante contatto diretto con la popolazione anziana. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina di progetto al seguente link: www.comune.messina.it/spaziosociale o il profilo Facebook del progetto @spaziosociale.me .