Da Bellini a Mozart, spaziando tra Beethoven e Lizst. Questo il vasto e raffinato repertorio con cui il pianista Gianfranco Pappalardo Fiumara, sovrintendente del Mythos Opera Festival e della stagione operistica del Teatro Argentina di Roma, si esibirà domani, lunedì 8 novembre, alle ore 21, nella Sala Ferrara dello storico Conservatorio Scarlatti di Palermo, dove tra l’altro l’artista è titolare della cattedra di Teoria, ritmica e percezioni musicali.
L’evento rientra nell’ambito dei Concerti dei docenti della Stagione 21 del Conservatorio. “E’ sempre una grande emozione per me esibirmi nella mia terra e ritornare a suonare dopo molte tournée all’estero – commenta Gianfranco Pappalardo Fiumara – In questo caso l’emozione è doppia perché suono per il mio Conservatorio e per i miei colleghi, nella storica Sala Ferrara che diede i natali a grandi prime del novecento nella musica contemporanea. Sono felice di aver ricevuto questo invito e ringrazio il Direttore e tutto lo staff del Conservatorio”. Oltre all’omaggio a Vincenzo Bellini, con Fantasia da “I puritani” di Sigismund Thalberg e Capriccio del compositore catanese, il maestro Pappalardo Fiumara proporrà la Fantasia in re minore KV 397 di Wolfgang Amadeus Mozart, le sonate op. 10 n. 2 e op. 10 n. 27 di Ludwig van Beethoven e “Leggenda di S. Francesco di Paola che cammina sulle onde” di Franz Lizst.
Il pianista etneo ha al suo attivo numerose incisioni discografiche, fra cui “Variazioni Goldberg” per Classic Voice, e tournée internazionali molto apprezzate dal pubblico e dalla critica, che riconoscono e apprezzano il suo stile, in particolare, nell’ esecuzione di J. S. Bach e W. A. Mozart e del primo L. v. Beethoven. L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti, nel rispetto delle norme anti Covid.