MessinaSud.com riceve e pubblica (all’interno le foto) – Al via domani pomeriggio, dalle ore 18.00, nell’atrio d’ingresso di Palazzo Zanca, la mostra sui “Cannoni di Capo Peloro”, organizzata dal Museo Storico della Fortificazione Permanente dello Stretto di Messina “Forte Cavalli” in sinergia con gli assessorati alle Politiche del Mare e alla Cultura del Comune di Messina nell’ambito degli eventi programmati per la “Notte della Cultura”. Per l’occasione sarà esposto uno dei tre cannoni recuperati nel mese di gennaio di quest’anno sulla spiaggia di Capo Peloro e recentemente restaurato dalle maestranze specializzate dell’Arsenale Militare di Messina, che hanno operato sotto la supervizione e direzione dei tecnici della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali della città dello Stretto. A seguito degli studi finora condotti e alla luce dei dati acquisiti, grazie alla collaborazione di esperti ricercatori di storia militare e del Museo Storico Nazionale dell’Artiglieria di Torino, è possibile indicare il reperto, vista la lunghezza (3,14 metri) e il diametro della bocca da fuoco (16 cm.), quale cannone da 32 libbre. Si tratta quindi di artiglieria navale ad avancarica in ferro, appartenuta alla Marina borbonica, utilizzata verosimilmente o a borbo delle “fregate” o, in alternativa, quale dotazione per la difesa costiera. Nel corso della mostra sarà possibile consultare una scheda tecnica preliminare del cannone nonché la documentazione bibliografica finora raccolta circa l’edificazione di batterie costiere da parte delle truppe garibaldine nell’estate del 1860 nella zona del Faro.