Nel corso di una conferenza stampa oggi a Palazzo Zanca l’Assessore ai Servizi Sociali Alessandra Calafiore ha illustrato il progetto “NonRaggir@ME”. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato la vicaria del Prefetto di Messina dott.ssa Patrizia Adorno, il prof. Massimo Villari del Dipartimento di Scienze Matematiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra (MIFT) dell’Università degli Studi di Messina, il Rup del progetto Massimiliano Giorgianni e la psicologa Antonella Prudente. Obiettivo del progetto è fornire le informazioni utili a migliorare la percezione della sicurezza dei cittadini, prevenire e contrastare le truffe, e offrire supporto psicologico in un momento particolare in cui le restrizioni legate al Covid 19 obbligano gli anziani ad una maggiore solitudine rendendoli più fragili e bisognosi.

Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Interno con 54.540,37 euro con risorse del Fondo per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani, è coordinato dal Comune a stretto contatto con la Prefettura di Messina, con la quale ha firmato nel dicembre 2020 un accordo integrativo al Patto per la Sicurezza Urbana, mentre la parte innovativa del progetto è affidata al Dipartimento MIFT dell’Università degli Studi di Messina.
“Sappiamo bene – ha dichiarato l’Assessore Calafiore – che a causa della pandemia devono essere modificati molti comportamenti e soprattutto il modo di comunicare con le persone. Questo progetto, realizzato con l’Università di Messina, offre nuove tecnologie e strumenti innovativi tra i quali un braccialetto che servirà all’anziano per chiedere assistenza e allertare i familiari e le forza dell’ordine in situazioni di pericolo. La valenza ulteriore del progetto è data dal supporto psicologico al quale gli anziani, vittime di truffe o reati, possono rivolgersi. Devo quindi sottolineare che abbiamo realizzato un progetto completo e innovativo che ci dà enorme soddisfazione – ha concluso l’Assessore – da considerare come un progetto pilota che costituisce la base per una progettazione successiva”.
Con il progetto “NonRaggir@ME”la Città di Messina, a fronte di una popolazione di 53.940 ultrasessantacinquenni, che rappresenta circa il 24% dei cittadini residenti, punta ad integrare i servizi fin qui forniti a favore della cittadinanza più debole, che in questo lungo periodo di pandemia ha affrontato le maggiori difficoltà. A breve partirà una campagna informativa che, oltre che sui media tradizionali e digitali, si concentrerà soprattutto nelle zone più frequentate della città dalle persone anziane, come ad esempio nei mercati rionali, nelle farmacie, negli uffici postali, nelle parrocchie e nei principali luoghi di ritrovo dei quartieri e dei villaggi cittadini.

Le principali attività pianificate dal progetto NonRaggir@ME sono le seguenti:
● Campagna informativa di prevenzione e contrasto alle truffe rivolta ai cittadini over 65 quali potenziali vittime di truffe;
● Realizzazione dei dispositivi indossabili per consentire agli anziani di allertare i familiari e/o le forze dell’ordine in caso di percezione di pericolo;
● Realizzazione dei dispositivi da collegare al televisore per informare tempestivamente gli anziani sia sulle nuove tipologie di truffe che sulle relative contromisure;
● Realizzazione di una pagina web ed un profilo Facebook del progetto;
● Attivazione del servizio di supporto psicologico per le vittime ed i loro familiari contattando il numero telefonico della Centrale Operativa del Corpo di Polizia Municipale 090-771000 o inviando una mail a supporto.truffe.anziani@comune.messina.it .

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