Si è tenuta ieri, presso l’Aula Consiliare del Comune di Bovalino con inizio alle ore 11.45, una conferenza stampa indetta dal Sindaco, Vincenzo Maesano, per aggiornare la stampa e la cittadinanza sulla situazione attuale che interessa da vicino la società sportiva “Asd Bovalinese 1911” ed il suo futuro sportivo. Ricordiamo che solo qualche giorno fa, il Presidente Graziella Pollifrone, aveva provveduto ad iscrivere la squadra al prossimo campionato di Eccellenza e, contestualmente, aveva rimesso nelle mani del Sindaco il titolo sportivo e le sorti dell’intero gruppo societario.
L’Asd Bovalinese è una gloriosa società sportiva che vanta ben 110 anni di storia, società che adesso, a causa di problematiche legate esclusivamente alla struttura sportiva fatiscente del “Lollò Cartisano”, rischia seriamente di scomparire o, quantomeno, di veder compromessa la prossima stagione agonistica che la vedrebbe ancora presente ai nastri di partenza di un campionato di prestigio come quello dell’Eccellenza, ma in condizioni che sono ancora tutte da delinearsi. Purtroppo questo è un calvario che i tifosi bovalinesi hanno già vissuto negli ultimi anni e che dovranno continuare a vivere, almeno fino a quando l’intera struttura sportiva del “Cartisano” non sarà sanata e riportata a standard civili e sportivi degni di questo nome.
In considerazione di ciò, l’amministrazione comunale, con la solita responsabilità che l’ha sempre contraddistinta in questi quattro anni di mandato, si è subito attivata per cercare di risolvere la questione provvedendo ad eliminare qualche intoppo di troppo, tipo: il rifacimento del terreno di gioco (anche se ancora in terra battuta), pulizia dell’intero impianto dalle erbacce, sistemazione della recinzione, sistemazione dei cancelli interni e di quelli d’ingresso, rifacimento del soffitto degli spogliatoi con applicazione di catrame isolante, per un costo complessivo di circa 12 mila euro e, per finire, è stato lanciato un accorato appello alle forze sane del paese al fine di spronarli a farsi avanti e venire incontro, così, alle esigenze economiche della società. In proposito, molto utile è sembrata nei precedenti incontri, la presenza del Direttore Enzo Federico, noto dirigente che già in passato ha avuto modo di occuparsi della questione Bovalinese in qualità Di Commissario Straordinario, e quella del Direttore Generale del Bovalino Calcio a 5 (che milita in Serie A2), Andrea Scordino, di cui si vocifera un eventuale interessamento anche per il calcio a 11.
La conferenza stampa è stata suddivisa dal Sindaco in tre tronconi, il primo ha evidenziato le cose fin qui fatte dall’amministrazione comunale, il secondo ha avuto per oggetto l’andamento della riunione stessa ed il terzo ed ultimo punto ha riguardato l’appello che l’amministrazione comunale ha lanciato alla cittadinanza per giungere, in breve tempo, alla costituzione di una nuova società che sia in grado di portare avanti la gloriosa storia della Bovalinese 1911. Maesano, tra le altre cose, ha puntualizzato che nonostante il cospicuo finanziamento ricevuto dagli amministratori dell’epoca (siamo nel 2006 e si parla di circa di circa 300 mila euro), finanziamento che ha comportato fino ad oggi ad una spesa annua a carico delle casse comunali di ben 13.626 euro, non si è venuti meno alle svariate richieste della società e, in diversi periodi di tempo, sono state spese altre migliaia di euro per la causa.
Quanto riportiamo di seguito è il succo essenziale della conferenza stampa di ieri:
“Noi quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto -ha detto il Sindaco Maesano- potevamo fare di più, ma c’è da tener conto che siamo partiti da una situazione fortemente tragica, non solo per l’Asd Bovalinese 1911 ma anche e soprattutto per le condizioni del paese, vicissitudini negative che hanno interessato negli anni non solo l’ambito sportivo ma anche la sfera sociale e civile della vita quotidiana dei cittadini. Al momento la necessità è prettamente sportiva in quanto c’è da preservare ad ogni costo il titolo sportivo e di avere, quindi, una nuova classe dirigente che prenda in mano le sorti della società. Per quanto riguarda la nostra partecipazione all’ultimo bando, “Sport e periferie” -che tra l’altro non è il solo!- faccio presente che abbiamo chiesto un finanziamento di 700.000,00 euro il cui esito non è ancora noto. Proprio qualche giorno fa abbiamo sollecitato gli organi preposti al fine di conoscere, tramite la richiesta di accesso agli atti, lo stato di avanzamento dell’iter burocratico fin qui seguito e ci è stato risposto che a breve dovrebbero esserci delle importanti novità che, speriamo, siano del tutto positive. D’altronde, noi, non possiamo certo chiedere la luna, ma fare tutto il possibile per salvare la squadra e, di conseguenza, anche il titolo sportivo questo si…e lo faremo, come in passato! In esito, invece, alla richiesta pervenuta da più parti per sanare almeno la tribuna, c’è da dire che andare a spendere oltre 50 mila euro per un pezzo di “Cartisano” che, in effetti, meriterebbe di essere raso al suolo e ricostruito in toto, appare inutile e soprattutto superfluo, se non addirittura folle! In ogni caso ci tengo a manifestare la mia e la nostra vicinanza alla famiglia Cartisano, ricordando a tutti che lo stadio è intitolato alla memoria di Lollò, professionista ed ex calciatore della Bovalinese che tanto lustro ha portato ai colori amaranto (Lollò è stato una vittima di ‘ndrangheta, ucciso nel 1993 per non essersi piegato al “pizzo). Prima di concludere la conferenza stampa mi preme anche chiedere alla società dimissionaria di ripensarci e, nel caso confermino ancora la loro “indisponibilità” a proseguire, chiedo loro di consegnarci tutti i documenti necessari da presentare agli organi sportivi competenti per ratificare il regolare passaggio di consegne”