Il Commissario Straordinario del Comune di Messina, dott. Luigi Croce, si è insediato stamani a palazzo Zanca, per guidarne la gestione sino all’appuntamento elettorale del maggio 2013, prima tornata utile che si terrà contestualmente all’elezione del nuovo Consiglio comunale. Al dottore Croce, 32° Commissario che la città di Messina ha avuto dal 1860, il vice sindaco uscente, Orazio Miloro, ha passato le consegne dando l’elenco degli immobili di proprietà comunale, e le risultanze della verifica straordinaria di cassa. Gli atti amministrativi sono stati firmati dal Segretario generale, Santino Alligo, dal Capo area coordinamento economico finanziaria, dott. Ferdinando Coglitore, con il dott. Giovanni Di Leo ed il responsabile delle tesorerie comunali di Unicredit per la Sicilia orientale, Armando Casetti, e con i Revisori dei Conti, Dario Zaccone, Domenico Maesano e Giancarlo Panzera. Subito dopo il commissario Croce si è incontrato con i dirigenti di palazzo Zanca. Il commissario Croce ha voluto evidenziare, incontrando brevemente i giornalisti, che si tratta di “un primo giorno di scuola, nella consapevolezza dei numerosi problemi che si dovranno affrontare e nella carenza di una bacchetta magica che possa portarli a soluzione nei pochi mesi disponibili.
Il commissario Croce ha voluto poi ringraziare tutti coloro che hanno accompagnato, con commenti lusinghieri la sua nomina, “forse troppo carichi – egli ha detto – di aspettative, ma con la collaborazione di tutti si potrà lavorare positivamente per la città”. Tra i precedenti storici legati alla odierna data del 17 settembre vi è l’emissione del Regio Decreto del 17 Settembre 1876, con il quale era stato disposto lo scioglimento del Consiglio Comunale di Messina e la nomina del Regio Delegato Straordinario, avv. Francesco Minoia; e poi il 17 settembre 1888, le dimissioni rassegnate al Governo del Re, da Sindaco di Messina, di Ernesto Cianciolo.