Don Luigi è entrato nella comunità bovalinese in punta di piedi, lo ha fatto conscio che la comunità era rimasta particolarmente scossa dalla prematura dipartita di Padre Giuseppe Castelli (deceduto a seguito di malattia il 6/2/2015), un sacerdote che nel periodo trascorso nella cittadina jonico-reggina aveva lasciato un segno tangibile della sua visione sacerdotale e comunitaria e, quindi,. del servizio pastorale intrapreso. Lui, venuto dal profondo Nord, come padre Luigi, aveva abbracciato subito le caratteristiche di noi terroni: passione, amore ed altruismo. L’intero suo sacerdozio è stato improntato, sin da subito, al coinvolgimento dei giovani e delle famiglie fino a giungere -era il 2013- alla prima straordinaria “Festa dei Rioni”, una festa che ha coinvolto (e sconvolto, nel senso buono del termine), in maniera esponenziale, la vita sociale, civile e culturale di una comunità che si era finalmente riconosciuta in un abbraccio unico e colorato…quello dei rioni!
Dopo quel periodo intriso di gioia e mestizia, Bovalino, oggi, ha vissuto un’altra giornata solenne ed indimenticabile…i 50 anni di sacerdozio di Padre Luigi De Franceschi, il nostro amato parroco. A rendergli onore, come giusto che sia, oltre alla celebrazione eucaristica fatta dal Vescovo di Locri-Gerace, S.E. Mons. Francesco Oliva, anche l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco, Vincenzo Maesano, che sul proprio profilo fb ha pubblicato il seguente post: “Come Amministrazione comunale, a nome di tutta la comunità bovalinese, abbiano donato la stola quale simbolo della consacrazione sacerdotale. L’abbiamo scelta come dono perché è la prima cosa che si riceve nell’ordinazione, rappresenta l’innocenza necessaria per compiere il servizio sacerdotale ma anche la gloria e la dignità di chi ricorda ogni giorno, nel ricoprire questo ruolo, la bellezza e la promessa di avere Dio nella propria vita. Un lungo percorso ha caratterizzato la vita del nostro Don Luigi. Un lavoro di vicinanza, di buoni consigli per chi ne ha avuto bisogno, di correzione e vicinanza per chi si è trovato nell’errore e di consolazione per i momenti di tristezza, di aiuto e pazienza nella desolazione. Papa Francesco ha raccomandato ai sacerdoti i tratti distintivi di questa fondamentale vocazione, le quattro vicinanze: “Vicinanza a Dio; vicinanza al vescovo; vicinanza al presbiterio e vicinanza al popolo di Dio”
Questa vicinanza , caro Don Luigi oggi è ricambiata dalla comunità bovalinese che sia in presenza che a distanza vuole far sentire che, in questo cammino, i doni che ha disseminato sono germogliati e lasceranno traccia e semi di speranza e di gratitudine”.
A Don Luigi i migliori e più sentiti auguri da parte di tutta la redazione giornalistica di Costajonicaweb.it e, soprattutto, del suo corrispondente locale, il giornalista pubblicista Pasquale Rosaci.
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