Claudio Greco, Mimmo Calopresti e Pasquale Bruni rendono Tropea “Capitale della moda” a suon di ciak. Arte e moda si fondono tra le vie del borgo più bello d’Italia
Dalla romantica terrazza al prestigioso porto, fino al Santuario di Santa Maria dell’Isola per raccontare il fashion designer Claudio Greco nel linguaggio che più gli appartiene: la moda.
È proprio attraverso la moda che Greco decide di raccontarsi davanti alle telecamere del noto regista Mimmo Calopresti, reduce dall’ultimo successo cinematografico “Aspromonte – la terra degli ultimi”.
Tre maestri, tre forme d’arte diverse che si incontrano nel borgo più bello d’Italia, la città di Tropea, grazie anche al Sindaco Giovanni Macrì e all’assessore agli Affari generali Greta Trecate.
<<Ho scelto questo luogo perché è magico, ha una bellezza unica e da sempre porto questa bellezza nel cuore>> dichiara Greco.
È l’immagine di un Greco bambino, interpretato dal nipote dello stesso stilista, Giovanni De Luca, ad aprire il primo ciak e dare il via alla alla sfilata “FallWinter 2021-2022” che racconta, nell’arte stessa del maestro, tutta la sua essenza e la sua passione. Un mix perfetto di colori, tessuti, frange e paillette ispirato a Coco Chanel.
Ad incorniciare gli abiti, alcuni dei preziosi gioielli del noto orafo Pasquale Bruni indossati da quindici modelle calabresi, le quali bellezze sono state accentuate dagli hair stylist Women e Barber Salon Saturno’s e Sonia Style, insieme alla make-up artist Nadia Canino.
In occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, non poteva mancare un omaggio al maestro della letteratura italiana, interpretato dall’attore Federico Russo.
<< La città di Tropea mi ha sempre regalato bellissime emozioni, oggi ho deciso di ricambiare queste emozioni con un abito ispirato e donato a questa perla del Tirreno > annuncia il fashion designer.
Ed è a chiusura della sfilata che il Greco bambino e il Greco adulto, portano in dono tra le vie del borgo il prezioso abito realizzato dall’artista.
Ad omaggiare Greco e la città, la presenza di quindici Ferrari, che sotto il sole caldo di una domenica pomeriggio regalano sogni ed emozioni ai passanti.
Ospiti dell’evento Massimo Andrei, attore regista; Carmine Ardolino e Diodata Ardolino, presidente e vice presidente dell’associazione NapoliCulturalClassic; Mimmo Tiriolo, presidente club Ferrari Calabria; Fabio Rotella Architetto e Francesco Napoli, presidente CONFAPI.